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Rcs Mediagroup: nel primo trimestre pubblicità a +12,5%

I ricavi pubblicitari dei quotidiani registrano un +9,4%, con ottime performance del Corriere della Sera in full-color e della Gazzetta. La raccolta dei periodici cresce del 15,7% grazie a Style e Ok Salute. Bene anche l'online e la radio (+20,8%). Ad aprile rallentamento dei ricavi pubblicitari.

Il Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup, riunitosi in data odierna sotto la presidenza di Piergaetano Marchetti , ha approvato i risultati al 31 marzo 2006. Lo comunica il gruppo in una nota.

I ricavi netti di Gruppo al 31 marzo 2006 sono pari a 532,3 milioni ed evidenziano un aumento del 6,8% rispetto al 31 marzo 2005. L'andamento riflette l'incremento dei ricavi pubblicitari, unitamente all'aumento del fatturato nell'area Periodici e al consolidamento del Gruppo DADA, in parte compensato dalla flessione dei ricavi dei prodotti collaterali dell'area Quotidiani. I ricavi pubblicitari risultano in crescita del 12,5%, favoriti in particolare da iniziative di successo quali l'introduzione del full color per la stampa del Corriere della Sera ed i lanci di alcuni periodici effettuati nel corso del 2005, mentre i ricavi diffusionali hanno subito una flessione del 2,7%.

L'EBITDA passa da 25,0 a 31,4 milioni con un incremento del 25,6% rispetto al 31 marzo 2005. Alla variazione contribuiscono positivamente l'aumento dei ricavi pubblicitari e il consolidamento del Gruppo DADA, negativamente le società del settore Periodici acquisite nel secondo semestre del 2005 e il costo delle stock option assegnate. Inoltre, il primo trimestre del 2005 comprendeva proventi non ricorrenti per 2,5 milioni. Il risultato operativo (EBIT), di 18,7 milioni in aumento del 6,3%, sconta i maggiori ammortamenti dei macchinari acquisiti in leasing e dei siti produttivi riconducibili all'introduzione del nuovo formato e del full color del Corriere della Sera. Il risultato netto di Gruppo al 31 marzo 2006 è di 33,7 milioni in flessione di 49,2 milioni rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio. Il calo è originato essenzialmente dal fatto che il primo trimestre 2005 beneficiava delle plusvalenze da cessioni di partecipazioni non strategiche per complessivi 50,7 milioni. L'indebitamento finanziario netto è diminuito a 28,4 milioni, rispetto ai 47,7 milioni del 31 dicembre 2005.

Quotidiani. L'area Quotidiani Italia registra nel trimestre ricavi per 178,4 milioni, costanti rispetto ai 178,2 milioni del medesimo periodo del 2005. I ricavi editoriali sono pari a 105,7 milioni (di cui 51,2 da prodotti collaterali), quale somma tra l'incremento dei ricavi relativi alla vendita dei quotidiani (+4%) e la prevista flessione dei ricavi da prodotti collaterali (-15,1%). I ricavi pubblicitari, pari a 70,1 milioni, crescono del 9,4% . In particolare il Corriere della Sera sta sfruttando il potenziale del full color lanciato nel mese di luglio scorso e la Gazzetta dello Sport ha accresciuto la propria raccolta pubblicitaria grazie all'aumento delle pagine a colori. La raccolta pubblicitaria ha registrato incrementi significativi anche per City che ha proseguito lo sviluppo estendendo la diffusione in alcune città della Lombardia.

La crescita della pubblicità è risultata ancora più vigorosa per l'area OnLine, attraverso principalmente corriere.it e gazzetta.it, dove sono stati registrati nel trimestre volumi di raccolta doppi rispetto al pari periodo dello scorso anno. 

Periodici. I ricavi complessivi dell'area Periodici salgono a 73,1 milioni, contro i 56,7 del primo trimestre 2005, con un aumento del 28,9%. I ricavi pubblicitari evidenziano una crescita del 15,7%, attribuibile al lancio delle testate Style e OK La salute prima di tutto e all'acquisizione dell'Editrice Abitare Segesta, oltre che allo sviluppo dell'attività dei collaterali.

Radio. L'area Broadcast aumenta i ricavi del 30,1%, attestandosi a 6,4 milioni; in particolare, i ricavi pubblicitari evidenziano un aumento del 20,8% , beneficiando, oltre che del positivo andamento del mercato, dell'impatto sulla raccolta pubblicitaria generato dal lancio di Play Radio. L'EBITDA, nonostante i maggiori ricavi, subisce una contrazione a causa dei più alti costi di struttura, conseguenti allo sviluppo dell'attività dell'Agenzia e al rilancio della Radio, e soprattutto per effetto dei costi promo-pubblicitari sostenuti per la campagna di lancio di Play.

Il Gruppo DADA, entrato a far parte del perimetro di consolidamento solo a partire dal mese di novembre 2005, chiude il trimestre con ricavi pari a 22,7 milioni. 

Unedisa (Quotidiani Spagna) registra un aumento dei ricavi di 6,4 punti percentuali, assestandosi a 79,9 milioni. I ricavi editoriali risultano sostanzialmente stabili: l'incremento delle diffusioni medie di El Mundo (+5,2%) ha compensato la flessione nelle vendite dei prodotti collaterali. L'evoluzione positiva dei ricavi pubblicitari, a livello consolidato in crescita del 20,7%, si estende a tutti i principali mezzi del gruppo , dalla testata quotidiana al web, dove elmundo.es, leader assoluto in termini di volume di traffico e visitatori, registra una raccolta in crescita del 48% rispetto all'anno precedente.

Altre aree e società a controllo congiunto. L'area Libri evidenzia 146,9 milioni di ricavi totali, inferiori di 8,7 milioni rispetto a quelli dell'analogo periodo del 2005 (-5,6%). I ricavi del Gruppo IGP, pari a 44,4 milioni, sono in aumento del 10,4% rispetto al primo trimestre 2005. L'utile di periodo è pari a 0,7 milioni di cui la quota di spettanza di RCS è 0,2 milioni. I ricavi di M-dis, Distribuzione Media, crescono da 75,1 milioni a 101,3 milioni con un risultato netto di 3,7 milioni di cui 1,6 è la quota di spettanza di RCS.

L'esercizio in corso.

Nel mese di maggio 2006 è stato lanciato il settimanale femminile "A", che rinnova integralmente la testata Anna, sotto la direzione di Maria Latella. Il primo numero del nuovo "A" ha registrato un esaurito tecnico rispetto alle 500.000 copie tirate ed è andato in ristampa il secondo giorno successivo all'uscita. 

L'avvio del secondo trimestre dell'anno ha evidenziato una buona crescita dei ricavi diffusionali dei Periodici. Nel corso del mese di aprile si è rilevato un rallentamento degli investimenti pubblicitari sia per i quotidiani sia per i periodici, i quali hanno particolarmente risentito sia delle scadenze elettorali, nonchè della presenza nel mese di numerosi giorni di festività. Sulla base delle informazioni al momento disponibili, se si confermerà il buon andamento dei ricavi pubblicitari e i ricavi diffusionali si manterranno in linea con quelli del primo trimestre, si prevede di confermare un risultato della gestione per l'esercizio in corso allineato agli obiettivi pianificati, in assenza di eventi allo stato non prevedibili.