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SEIF: ricavi a +4% nel 2021 e raccolta pubblicitaria in aumento del +5,4%

Il Gruppo Editoriale di cui è presidente e AD Cinzia Monteverdi (nella foto), ha chiuso lo scorso esercizio con un valore della produzione pari a 38,5 milioni (+1,2% sul 2020), con un forte impulso nel settore media content che segna +18% rispetto all'anno precedente.

Bilancio molto positivo per il business di SEIF – Società Editoriale Il Fatto di cui è Presidente e AD Cinzia Monteverdi (nella foto). 

Il Gruppo nel 2021 ha registrato complessivamente un incremento dei ricavi delle vendite e delle prestazioni di 1.289 migliaia di Euro pari a oltre il 4% e del valore della produzione di 463 migliaia di Euro equivalente al +1,2% e ha ottenuto un +4% sui fatturati di ogni area di attività rispetto al 2020, equivalente a 32,5 milioni di euro mentre il valore della produzione è pari a 38,5 milioni, con un aumento dell’1,2%.

 

Settore editoria: i ricavi del settore editoria hanno registrato una crescita complessiva di oltre il 2,0%, che rappresenta un risultato significativo se si considera che nel dettaglio i ricavi da abbonamenti e contenuti digitali sono stati in grado di crescere in misura tale da compensare totalmente la riduzione dei ricavi da vendita edicola, trend trasversale di tutto il mercato di riferimento. I ricavi riconducibili al settore editoria sono composti essenzialmente dai ricavi:

  1. delle vendite in edicola del quotidiano per un importo 16.248 migliaia di Euro, che si sono decrementate di oltre il 6% rispetto all’esercizio precedente;
  2. delle vendite del magazine mensile FQMillennium per 540 migliaia di Euro che hanno registrato un decremento di oltre il 7% rispetto all’esercizio precedente;
  3. delle vendite dei libri Paper First nel canale edicola e libreria per 1.478 migliaia di Euro, incrementatisi del 3%;
  4. delle vendite di abbonamenti dei prodotti editoriali e contenuti digitali per 6.059 migliaia di Euro incrementatisi del 37% rispetto all’esercizio 2020. 

Settore media content: i ricavi del settore media content evidenziano un incremento totale del 17,6% circa e sono composti essenzialmente dai ricavi di sfruttamento dei contenuti televisivi per 3.471 migliaia di Euro, che hanno registrato un incremento del 18,1% rispetto all’esercizio precedente e delle vendite degli spettacoli teatrali ed eventi per 61 migliaia di Euro, diminuiti lievemente (-4 migliaia di euro) rispetto al 2020.

Settore pubblicità: i ricavi pubblicitari hanno registrato un incremento del 5,4% dimostrando che i media della Società rappresentano dei canali di interesse per gli investitori pubblicitari, mantenendo una forte attrattiva anche in periodi complicati come quello dell’esercizio 2021 dove non va dimenticato la permanenza delle tensioni sull’economia nazionale provocate dal persistere della pandemia da Covid19. I ricavi si compongono essenzialmente della raccolta pubblicitaria sul quotidiano per 710 migliaia di Euro e della raccolta pubblicitaria sul sito per 3.959 migliaia di Euro.

 

Il valore dell’EBITDA al 31.12.2021 cresce con un importo pari 5.942 migliaia di euro (+12,8%). 

 

Evoluzione prevedibile della gestione

A causa anche degli effetti della guerra in Ucraina, la società ipotizza nel 2022 un ulteriore trend di rincari di alcuni costi industriali tali da indebolire l’intera filiera produttiva del settore editoriale in senso lato e provocare anche una riduzione dei margini operativi. La Società sta attuando diverse contromisure per efficientare con tempestività e flessibilità i modelli di produzione al fine di ridurre l’impatto sull’intero esercizio in corso, impatto che non si prevede possa incidere sui volumi produttivi e/o capacità operative generali della Società. La crisi economica del paese impone alla Società di accelerare il percorso verso la digitalizzazione il cui trend di ricavi finora registrati è in linea con gli obiettivi di sviluppo.

Il Consiglio di Amministrazione ha conferito la delega al Presidente e Amministratore Delegato per convocare l’assemblea degli azionisti il prossimo 29 aprile 2022 al fine di deliberare, in sede ordinaria, sull’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, sulla destinazione del risultato di esercizio, sul conferimento dell’incarico di revisione legale per gli esercizi 2022, 2023 e 2024 e sulla nomina di un componente del Consiglio di Amministrazione nonché, in sede straordinaria, per apportare alcune lievi modifiche allo Statuto richieste da Borsa Italiana al fine di chiarire le competenze del Panel in materia di Offerta Pubblica di Acquisto.