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Sky: attesa per i Mondiali una raccolta fino a 40 mio di euro

La concessionaria diretta da Fabrizio Piscopo ha illustrato oggi la politica commerciale per i Mondiali di Calcio. Sky trasmetterà nel complesso 64 match in diretta , di cui 39 in esclusiva. Attesi 231 milioni di contatti lordi sul target di individui di età superiore ai 15 anni. L'anno fiscale chiude a +50% sull'anno precedente.

Sky Pubblicità ha illustrato oggi a investitori e centri media la politica commerciale per i Mondiali di Calcio, in partenza dal 9 giugno in Germania. La rete dedicata alla World Cup sarà Sky Calcio 1, mentre Sky Calcio 2 e Sky Calcio 3 ospiteranno le repliche. "Trasmetteremo da Casa Azzurri a Duisburg – ha annunciato Giovanni Bruno, direttore sport di Sky – quindi dalla postazione presso l'IBC il centro internazionale per le trasmissioni, e dallo studio centrale, a Cologno Monzese". Proprio dallo studio di Cologno farà da padrona di casa Ilaria D'Amico, che a partire dalle 13,30 introdurrà le partite: ma la lunga giornata di Sky inizierà molto prima, alle 7 del mattino, con una non stop di news e approfondimenti: quindi, fra partite, commenti e opinioni di calciatori come Beppe Bergomi e Gianluca Vialli, si andrà avanti fino a circa le 24. "Stiamo studiando anche un'offerta per l'interattività – ha spiegato ancora Bruno – consentendo di accedere a finestre sulla Nazionale, le news, gli highlights".

L'emittente trasmetterà tutte le partite dei gironi di eliminazione, per un totale di 48 incontri, contro i 15 trasmessi dalla Rai. Le semifinali e le finali, invece, saranno trasmesse in multicast con la Rai. Gli abbonati al pacchetto Calcio avranno anche la possibilità di fruire di tutti i servizi interattivi di Diretta Gol Active. Nel complesso l'emittente trasmetterà 64 match in diretta, di cui 39 in esclusiva. Chi è in possesso del decoder MySky potrà anche vedere i replay delle azioni. "Una novità – ha spiegato Fabrizio Piscopo, direttore Sky Pubblicità – è l'alta definizione, che consente di ricevere un segnale 25 volte qualitativamente migliore. Per i Mondiali partiremo con una sperimentazione che coinvolgerà 10.000 schermi in bar e locali pubblici e 50.000 sottoscrittori privati", che naturalmente dovranno essere in possesso di decoder e televisore appositi.

Sempre Piscopo è poi entrato nel dettaglio dell'offerta commerciale. In occasione delle partite in diretta, sono previsti 4 break da 3 minuti, all'inizio, alla fine e negli intervalli, per un totale di 12 minuti, cui vanno aggiunti 2 minuti dei cosiddetti Superspot, della durata di 30", scomponibili in formati da 15". "In tutto sono circa 14 minuti di pubblicità, senza mai interrompere le partite" ha commentato Piscopo. Attualmente i dati ufficiali parlano di 3,6 milioni di decoder venduti, e di una share che raggiunge il 6,2%, e che in occasione delle partite di calcio sale al 12-13%, "una quota che contiamo di raggiungere con le partite dei Mondiali". Dal confronto con i dati Rai in occasione degli Europei (e non dei Mondiali della Corea, che avevano una collocazione oraria sfavorevole), si origina la previsione di 231 milioni di contatti lordi sul target di individui di età superiore ai 15 anni, "un dato che comprende le multiutenze, quelle dei bar e dei locali che trasmettono le partite, e dove in media si raccolgono 50-60 persone che però sfuggono alla rilevazione Auditel" ha detto Piscopo. Per la Nazionale, in particolare, si stima una media di 7 milioni di contatti a partita.

La proposta commerciale prevede un pacchetto Basic Spot, con uno spot da 30" in tutte le partite per un totale di 225 spot, e, a seguire, Basic Superspot, Silver, Gold e Platinum. Un investitore può spendere da un minimo di 1,2 milioni di euro per il pacchetto base a un massino di 4,8 milioni per i 1.400 spot del pacchetto Platinum. Costi che si riducono se invece del formato da 30" si sceglie il 20" o il 15". I grp sviluppati dovrebbero andare da un minimo di 400 a un massimo di 2.150. La concessionaria stima che i Mondiali possano portare circa 300.000 nuovi abbonamenti, con cui si raggiungerebbero i 3,9 milioni di decoder venduti, una copertura del 16% delle famiglie italiane e i 12 milioni di individui abbonati.

A margine della presentazione, Piscopo ha dichiarato ad Advexpress: "Contiamo di avere per i Mondiali gli stessi investitori del calcio, circa 170. Anche se è presto per una stima precisa, la raccolta dovrebbe raggiungere un valore compreso fra i 25 e i 40 milioni di euro. Entro il 15 aprile dovremmo vendere tutto". Nessuna indiscrezione sul fatturato (l'anno fiscale chiude a giugno), ma è certo che segnerà ancora un +50% rispetto all'anno precedente, come già era avvenuto nel 2005.