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Telecom Italia Media: in crescita la raccolta delle emittenti tv
Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia Media, riunito oggi sotto la presidenza di Riccardo Perissich, ha esaminato e approvato la relazione trimestrale al 31 marzo 2006. Con la cessione del Gruppo Buffetti e la fusione di La7 Televisioni in Telecom Italia Media, si è completato nel mese di gennaio 2006 il processo di razionalizzazione delle attività del Gruppo iniziato nel 2005.
"In conseguenza di tale riorganizzazione e grazie all'importante programma di investimenti realizzato nello scorso esercizio - si legge in una nota -, Telecom Italia Media si è rafforzata sul mercato dei media e intende cogliere le opportunità offerte dalla rapida evoluzione delle nuove piattaforme (DTT, Dvbh, ecc.) consolidando la sua identità di editore multimediale e multipiattaforma e proponendosi come uno dei più dinamici operatori sul mercato italiano".
Venendo ai risultati, i ricavi consolidati del trimestre sono pari a 43,8 milioni di euro ed evidenziano una crescita del 24,1% (+28,1% a livello organico) rispetto ai 35,3 milioni di euro del corrispondente periodo del 2005. L'EBITDA (risultato operativo ante ammortamenti) del 1° trimestre 2006 è pari a -28,0 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il corrispondente periodo del 2005 (-27,3 milioni di euro).
Distinguendo per aree di business, i risultati economici dei primi tre mesi del 2006 evidenziano il miglioramento della redditività della Television Free To Air che registra ricavi per 36,7 milioni di euro (+13,4% rispetto al primo trimestre 2005) trainati dalla forte crescita della raccolta pubblicitaria nazionale (+12,1% rispetto al primo trimestre del 2005). In particolare La7 ha sensibilmente migliorato l'audience (+15%) passando dal 2,5% del 1° trimestre 2005 al 2,9% del 1° trimestre 2006. La raccolta pubblicitaria lorda è aumentata del +18,7% contribuendo alla crescita dei risultati economici del periodo con ricavi a quota 21,1 milioni di euro (+17,3% rispetto al primo trimestre 2005) e un conseguente miglioramento sia dell'Ebitda (+1,3 milioni di euro con una variazione del +13,6% rispetto all'anno precedente) sia del Risultato Operativo (+0,8 milioni di euro con una variazione del +5,2% rispetto all'anno precedente). Ai risultati ha contribuito anche il recupero di efficienza.
MTV ha consolidato la sua posizione incrementando i ricavi del 7,8% grazie alla crescita della raccolta pubblicitaria nazionale ed allo sviluppo della strategia multi canale/multi piattaforma. In continuo progresso l'incidenza dei ricavi da nuove piattaforme che sono cresciuti nel trimestre dal 6% (1,9 milioni di euro nel 2005) al 24% (4,0 milioni di euro nel 2006). Tale andamento ha permesso di migliorare la redditività con una variazione positiva a livello di EBITDA di +0,5 milioni di euro ed a livello di Risultato Operativo di +0,4 milioni di euro.
Per il Digitale Terrestre, il primo trimestre 2006 evidenzia una sensibile crescita dei ricavi pari a 5,3 milioni di euro (costituiti prevalentemente da vendita di eventi in pay-per view e smart card) rispetto agli 0,9 milioni di euro dell'analogo periodo del 2005. Al 31 marzo 2006 sono state distribuite circa 1 milione di schede prepagate per il calcio sul Digitale Terrestre, con un tasso di attivazione del 61%. E' proseguita nel primo trimestre la sperimentazione del nuovo progetto multimediale interattivo Flux che è stato lanciato ufficialmente agli inizi di aprile. Il canale televisivo, che al momento trasmette in modalità analogica ma passerà al Digitale Terrestre, è caratterizzato da un ambiente multipiattaforma sul quale vanno in onda ininterrottamente contenuti che spaziano dalla musica alla grafica, dal design all'animazione, dai videogiochi ai cortometraggi.
Infine, l'Area di Business "News", con l'agenzia di stampa ApCom, nei primi tre mesi del 2006 ha realizzato ricavi per 2,1 milioni di euro, in crescita del 92,7% rispetto al primo trimestre 2005. Tale risultato è stato raggiunto grazie all'apporto di nuovi servizi (Notiziario Nuova Europa e servizi news per telefonia mobile) e alla stipula di nuovi contratti.