Premi
Agli ADCI Awards svelati i vincitori del contest PRAUD to be EQUAL, il premio volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo dell’ADV inclusiva
Il contest “PRAUD to be EQUAL” si è da pochi giorni concluso, decretando i tre vincitori, che sono stati annunciati sul prestigioso palco del Teatro Franco Parenti di Milano, in occasione degli ADCI Awards, momento massimo di riconoscimento della migliore creatività italiana.
Questo il podio dei vincitori che hanno portato dei soggetti radio capaci di stimolare brand e agenzie nella creazione di campagne inclusive:
“The stereo-type test” di Annalisa Aiello
“Stories of Non-ordinary inclusion” di Stefano Falcone
“Mario Rossi”
di Anna Lasagni e Federica ScalonaL’obiettivo del contest, aperto a tutti i creativi italiani, è stato quello di sensibilizzare l’opinione pubblica circa il ruolo di una comunicazione pubblicitaria inclusiva nell’avanzamento della società verso l’uguaglianza, e presentare Equal come punto di riferimento culturale in questo ambito.
La particolarità del contest, indetto da Art Directors Club Italiano e da PRAUD, associazione no profit nata nel 2014 per volontà delle migliori case di produzione e post produzione audio italiane, è stata anche la modalità di votazione, che ha visto la Giuria incontrarsi due volte: la prima per selezionare nove vincitori leggendo solamente lo script, e la seconda per valutare gli stessi nove script ma questa volta incisi, grazie al supporto di numerose case di produzione audio su tutto il territorio italiano, e pronti ad andare on air.
“We are PRAUD” dice Stefania Siani, Presidente di ADCI e Presidente di Giuria del contest (in foto) “di aver commissionato un progetto nato per riconnettere un’intera comunità al tema del crafting dell’audio attraverso la più nobile delle intenzioni: usare il potere del logos per promuovere diversità equità e inclusione. Il nostro ringraziamento come ADCI va alle case di produzione audio riunite in questa associazione che è prima di tutto di intenti. La parola ha il potere di far visualizzare un mondo migliore. Dietro un mondo di professioni e professionisti incredibili che attraverso questi radio che hanno come committente Equal di ADCI si sono messi in gioco e in sala di incisione per far avanzare i valori in cui crediamo.”
Francesco Taddeucci, Creative Partner di SuperHumans e giurato, aggiunge con entusiasmo: “Una cosa del tutto inusuale e bella per una giuria di un premio, è stata quella di giudicare per prima cosa degli script. Votare un testo come primo step. E immaginare quelli che avrebbero potuto avere più potenziale nella produzione e nella messa in onda. Arrivando quindi ai nove migliori, tutti prodotti benissimo e con grandi insight di fondo sull’abbattimento degli stereotipi in pubblicità. Con un bellissimo podio finale. Un’esperienza che speriamo si possa ripetere ogni anno.”
In attesa di andare on air nelle migliori radio d’Italia con i tre radio vincitori, è obbligatorio ricordare tutti i creativi, e complimentarsi con loro, che hanno superato la prima selezione: Roberto Polito, Chiara Modenese, Ginevra Giovenali, Cristina D’Anna, Francesco Vincenti, Riccardo Baita, Lorenzo Croci.