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Cannes Lions 2022. Garry Kasparov inaugura i lavori: “Dobbiamo utilizzare la creatività per raccontare la guerra e contribuire alla sua dissoluzione”
Si apre il Festival Cannes Lion, e come da consuetudine ADC Group è presente. I lavori della mattinata sono stati inaugurati dalla conferenza tenuta da Garry Kasparov, Chairman and Founder and World-Champion Chess Player Renew Democracy Initiative dal titolo “Garry Kasparov on the Imperative for Brands to Act Now”
Dopo l'introduzione di Richard Edelman, President and CEO Edelman, che ha ricordato le vittime del Covid, della guerra in Ucraina, del suo tragico protrarsi, di come molti brand hanno abbandonato la Russia sulla spinta emotiva e valoriale dettata dalle statistiche che, poco dopo l'inizio del conflitto, vedevano il 40% dei consumatori intenzionati a rinunciare ad un brand se esso non avesse lasciato il Paese invasore, la parola è passata al campione russo che ha esordito con un breve excursus ed esempi del gioco degli scacchi abbinato alla creatività di alcune adv, citando qualche famosa scena della storia del cinema, ricordando alcune pietre miliari come Casablanca (“Nella scena si riconosce la famosa mossa della difesa francese” ha sottolineato Kasparov), 007 dalla Russia Con Amore.
Il focus sì è poi trasferito, per la quasi totalità del suo intervento, nel ricordare e denunciare gli orrori della guerra in Ucraina, verso i quali Kasparov si prodiga nella sua attività quotidiana affinché la tragedia si fermi.
L'intervento dell'ex campione si è mosso ricordando i segnali retorici emessi in passato da Putin, le sue dichiarazioni, dalle quali si poteva evincere l'intenzionalità futura del politico russo nel voler ristabilire i confini “storici” dell'Impero Russo. Volontà espresse e sottolineate da Kasparov con alcuni suoi articoli apparsi su prestigiosi quotidiani statunitensi in tempi assolutamente non sospetti, e che oggi suonano quasi profetici.
Sul finale, grazie anche alla testimonianza via video di un politico e amico personale di Kasparov, è apparso più chiaro il messaggio della conferenza: “L'Ucraina è diventato un brand che rappresenta la libertà, il coraggio, la forza di lottare e la pace. I marchi oggi hanno una grande responsabilità, imperativa: agire per il benessere della società. Una leva imprescindibile per costruire il business e le creatività del futuro”.
In chiusura il campione ha invitato tutti ad “Utilizzare la creatività per raccontare la guerra e contribuire alla sua dissoluzione a favore della pace.”
Davide Riva