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Premi

Chris Gilmour vince il 7° Premio Cairo

Nella serata di ieri al Palazzo della Permanente di Milano è stato assegnato il 7° Premio Cairo: Chris Gilmour, nato a Bristol nel 1973, ma friulano d'adozione, si è aggiudicato il prestigioso riconoscimento di ambito artistico segnando una svolta nella storia del premio e portando per la prima volta alla vittoria una scultura.

Chris Gilmour è stato premiato da Urbano Cairo e a lui sarà dedicato un ampio servizio e la copertina del numero di gennaio della rivista Arte. La giuria composta da Fabio Cavallucci (direttore della Galleria civica di Trento), Daniela Clerici (direttore di Arte), Massimiliano Gioni (direttore della Fondazione Trussardi di Milano), Gianfranco Maraniello (direttore della Galleria d'arte moderna di Bologna), Marco Pierini (direttore del Centro d'arte contemporanea Palazzo delle Papesse di Siena), Patrizia Sandretto Re Rebaudengo (presidente della Fondazione Sandretto di Torino) e Stefano Zecchi (presidente dell'Accademia di Brera) ha indicato la seguente motivazione: "L'opera di Gilmour sfrutta l'espressività primaria di un materiale non artistico, povero, industriale come il cartone da imballaggio, arricchisce l'operazione tipica dell'arte povera con straordinaria manualità e cura per la realizzazione, producendo un lavoro articolato e complesso".