Premi

Giorgio Cattaneo giurato italiano ai Dubai Lynx Awards

Il presidente e amministratore delegato di MY PR e consigliere di Assorel, è stato designato da Sipra come delegato italiano della giuria che premierà la migliore campagna di comunicazione PR, nuova categoria all'interno del premio che celebra l'eccellenza creativa in Medio Oriente e Nord Africa.
Giorgio Cattaneo (nella foto), presidente e amministratore delegato di MY PR e consigliere di Assorel, è stato designato da Sipra come delegato italiano della giuria che, in occasione dei Dubai Lynx Awards, premierà la migliore campagna di comunicazione PR.

Giunti alla quinta edizione, i Dubai Lynx - i premi che celebrano l'eccellenza creativa in Medio Oriente e Nord Africa - si arricchiscono, quest'anno, di nuove categorie tra cui quella dedicata alle PR, a dimostrazione di come le pubbliche relazioni stiano assumendo sempre più un ruolo centrale e strategico nel panorama della comunicazione internazionale.

Dopo l'esperienza come giurato nella sezione PR ai Cannes Lions International Festival of Creativity, nel 2010, Giorgio Cattaneo rappresenterà nuovamente l'Italia all'interno di un contesto prestigioso come quello del Dubai International Advertising Festival, manifestazione a cui gli Awards appartengono, e contribuirà alla selezione della campagna che per la prima volta si aggiudicherà il premio come migliore iniziativa di PR. Per raccontare e condividere proposte, stimoli e suggestioni, frutto di questa esperienza, dal 4 a 7 marzo, l’account Twitter di Giorgio Cattaneo si trasformerà in un punto di vista privilegiato su avvenimenti, curiosità e retroscena del Festival, live da Dubai.

“Far parte della prima giuria PR dei Lynx Awards è un onore perché mi fa sentire parte di un processo che sta portando le pubbliche relazioni ad assumere un ruolo via via più centrale tra le discipline che determinano gli investimenti in comunicazione delle imprese" ha dichiarato il manager. "Insieme agli altri giurati avremo l’opportunità di visionare campagne di pubbliche relazioni provenienti da Paesi appartenenti al Middle East e North Africa (Mena) in cui la società dell’informazione è divenuta centrale in pochissimi anni grazie allo sviluppo del digitale, dal satellite ai social media, con un’accelerazione inimmaginabile per la cultura occidentale. Su questo tema c’è solo da imparare e, come già è successo durante la mia partecipazione in giuria a Cannes, sono certo di ritrovare un distillato significativo di culture e approcci nelle campagne di pr iscritte. Personalmente credo che la creatività, intesa come orientamento strategico, possa essere uno degli indirizzi intorno al quale sviluppare un nuovo approccio alla disciplina delle relazioni pubbliche. Vedremo se questo assunto è valido anche a Dubai e, proprio grazie a questi momenti di benchmark internazionale, spero di essere un portatore credibile di questa visione”.

MF