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NC Digital Awards. NetMediaClick, anima digital centrica

Multicanalità, verticalità e offerta integrata. Sono questi i tre pilastri di NetMediaClick, che unisce Mailclick, specializzata in email marketing, e VideoClick Advertising, professionista del video e display adv, per offrire un prodotto a tutto tondo. Proprio in virtù della sua forte specializzazione nel campo digitale, la società lega il proprio nome, in qualità di sponsor, alla prima edizione degli NC Digital Awards. Pubblichiamo l’intervista uscita sulla rivista NC Nuova Comunicazione.
Da sempre dotata di un’offerta digital centrica, con una forta specializzazione sia nell’email marketing sia nel display advertising, NetMediaClick ha deciso di associarsi, in qualità di sponsor, alla prima edizione degli NC Digital Awards. Perchè? “Il motivo è semplice - risponde Valerio Ginnasi (foto 1), ad Mailclick e presidente Videoclick Advertising - la parola ‘digital’; il fatto poi di essere stati i primi a introdurre il formato videospot full screen online ci incoraggiava a essere i primi anche a sponsorizzare un’iniziativa come questa”. Ne parliamo con Ginnasi e con Simona Perolari (foto 2), ad Videoclick Advertising e responsabile commerciale NetMediaClick.

Quali caratteristiche deve possedere una campagna digitale per avere successo?

(Ginnasi) Il successo è garantito se la campagna si avvale di tutte le leve del digitale: dall’interattività all’ipertestualità, passando per convergenza e multimedialità. Deve sapere mettersi in corrispondenza diretta con l’interlocutore, costruendo una relazione attiva e biunivoca di scambio di stimoli, collegamenti ed esperienze, rompendo la linearità e la temporalità della comunicazione tradizionale.

L’affermarsi della rivoluzione digitale ha trasformato le regole della comunicazione. Quali sono le principali tendenze in atto?

(Ginnasi) Prevediamo un’integrazione ancora più spinta fra i diversi media e una migrazione più consistente degli investimenti dai media tradizionali a quelli digitali. Il media mix deve essere ri-equilibrato, va trovata la giusta formula. La grande flessibilità dei mezzi digitali è un importante plus di cui avvantaggiarsi e speriamo che i pianificatori se ne convincano presto.

Una tendenza già avviata, per esempio, è il ‘social’, va solo meglio orientato e sostenuto. È come un’antenna parabolica: raccoglie con il suo disco tutti i segnali, positivi e negativi, e li rimbalza lungo la direzione definita dopo averli convertiti in messaggio. Si tratta quindi di deciderne diametro e lunghezza d’onda, vale a dire quali strumenti social utilizzare e quali analisi associare.

Quali sono i valori e le parole chiave di NetMediaClick? Qual è il vostro posizionamento sul mercato e quale valore aggiunto garantite ai clienti?

(Ginnasi) Il nostro paradigma è riassumibile in tre concetti: multicanalità, verticalità e offerta integrata. NetMediaClick è nata dalla volontà di offrire un prodotto a tutto tondo, ed unisce Mailclick, specializzata in email marketing, e VideoClick Advertising, professionista del video e display adv. Sono nati poi, per sinergia, i Progetti Speciali, che hanno arricchito ulteriormente la nostra offerta. Abbiamo scelto un orientamento verticale, mettiamo estrema cura nelle profilazioni e nella selezione dei siti da coinvolgere nei nostri circuiti; il cliente sa che, rivolgendosi a noi, potrà raggiungere sempre il target che ricerca.

Quali soluzioni avete messo a punto per realizzare iniziative sul web? E quali per rispondere alle esigenze di condivisione e partecipazione tipiche dei social media?

(Perolari) Costruiamo sempre, per i nostri clienti, dei ‘pacchetti integrati’, in cui viene proposto il mix migliore dei nostri canali per colpire il target segnalato. Cerchiamo anche di abbinare un progetto speciale legato magari a un’iniziativa particolare del cliente. Spingiamo ovviamente affinché venga messa in piano l’intera offerta, ma viene comunque lasciata libertà all’investitore di ‘spacchettare’ la proposta.

Abbiamo lanciato una nuova release del nostro VideoSpot con pulsanti di condivisione social. Stiamo inoltre lavorando alla realizzazione di progetti digitali basati su application, studiate e realizzate con i nostri editori, per sponsorizzare attraverso esperienze ludiche i prodotti dei nostri clienti. A queste abbiniamo attività di comunicazione su siti e pagine Facebook, sui cui feedback costruiamo analisi qualitative e quantitative.

Quali strategie occorre seguire per valorizzare il ruolo del digitale all’interno di piani di comunicazione integrata?

(Perolari) L’unica strategia è continuare a proporre offerte integrate e sostenerle con dati di performance oggettivi. Bisogna tranquillizzare gli investitori e sensibilizzarli alla flessibilità che caratterizza il digital. Sapere che la campagna è monitorabile costantemente, e che è possibile aggiustare il tiro in corsa, non deve sostituire una strategia mirata e sostenibile. La quota di investimenti da destinare al digitale va calcolata correttamente e mai lasciata come residuale.

Ci descrive una case history particolarmente rappresentativa del vostro modus operandi?

(Perolari) Emblematico è il progetto sviluppato per la Linea Baby Food di Granarolo, online nel periodo maggio-luglio 2012. La campagna, che si è articolata su nove settimane di pianificazione multicanale, ha fatto leva su un mix di formati display in ‘domination page’ su due siti molto verticali e in target, GuidaGenitori e VitaDaMamma; sulla sponsorizzazione della newsletter settimanale di GuidaGenitori; sulla pubblicazione di un redazionale sul sito GuidaGenitori; e su un’attività di Dem nei confronti di contatti ben profilati.

Partendo dal brief, è stato individuato il target di riferimento, nella proposta sono quindi stati inclusi, in ottica verticale, solo i siti più indicati per raggiungerlo e l’invio Dem è stato profilato secondo le stesse linee guida. Veder partire questo progetto è stato di enorme soddisfazione per tutti noi, che abbiamo creduto e crediamo ancora nell’integrazione e, soprattutto, nel digitale.

Mario Garaffa