Premi
Vincitori NC Awards 2012. Clear Channel: l’innovazione? Parte dall’esterna
Il Premio Speciale dell’Editore per la Miglior Innovazione Media va a Clear Channel Italia, per la qualità della sua offerta, capillare sul territorio e, soprattutto, ricca di soluzioni, fra cui spicca il nuovo strumento 'MatchOut', che consente di mappare gli stili di vita dei soggetti esposti alla pubblicità esterna, integrando le informazioni di audience di AudiOutdoor con quelle di Sinottica. Articolo tratto dalla rivista NC Nuova Comunicazione.
“L'esterna è uno dei mezzi del futuro, e tutti gli investitori e gli operatori del settore stanno seguendo con grande attenzione come si sta muovendo. Di conseguenza, cresce l'interesse dei clienti e del mercato nei confronti dell'offerta di Clear Channel Italia, tutta all'insegna dell'innovazione. E questo premio ne è un’ulteriore conferma”.
Sono parole piene di soddisfazione quelle di Francesco Celentano (in foto a sinistra), amministratore delegato e country manager Clear Channel Italia, la concessionaria di pubblicità esterna che si aggiudica quest'anno nell'ambito degli NC Awards il Premio Speciale dell'Editore per la Migliore Innovazione Media.
È infatti dei primi mesi di quest'anno la messa a punto, da parte di Clear Channel Italia in collaborazione con Eurisko, di MatchOut, uno strumento che consente di mappare gli stili di vita dei soggetti esposti alla pubblicità esterna, integrando le informazioni di audience di AudiOutdoor con quelle di Sinottica (la ricerca più utilizzata dal mercato italiano per la definizione del target).
“L'innovazione è insita nel fatto che per la prima volta si riescono ad avvicinare alle ricerche dell'esterna le informazioni sui comportamenti - spiega Paolo Casti, strategic e marketing director Clear Channel Italia -. Tutto ciò coincide con il fatto che gli stili di vita outdoor sono più conosciuti e accettati dal mercato, che si rende conto come la socialità oggi si svolga, molto più che nel passato, all'esterno. E, dunque, il fatto di capire lo stile delle persone che fruiscono di un messaggio pubblicitario in esterna, è fondamentale e irrinunciabile”.
Per il mercato della comunicazione, e in particolare per il mondo dell’Ooh, gli sviluppi e le evoluzioni che potranno essere conseguiti attraverso l’aggancio tra le informazioni che riguardano i consumatori e i prodotti che li 'coprono' nei loro spostamenti quotidiani, rappresenta un passaggio storico molto importante. Entrando nel dettaglio, il nuovo strumento si basa su di un algoritmo, che consente di analizzare le informazioni primitive dei soggetti campionati da AudiOutdoor ricavando, per ognuno di loro, il preciso posizionamento sulla 'grande mappa' Sinottica.
“In altre parole - continua Casti -, siamo riusciti a ricavare lo 'stile di vita' di ogni soggetto campionato in AudiOutdoor ottenendo, di conseguenza, le possibilità di analizzare gli stili di vita di tutta la popolazione italiana nei confronti del territorio, del nostro mezzo e dei nostri prodotti”.
Questa scoperta consente dunque all'out of home di superare la fase delle audience generiche e di conoscere il mercato anche dal punto di vista dei comportamenti sociali, dei consumi di prodotti e di servizi, oltre che di media, utilizzando gli stessi parametri di lettura e interpretazione utilizzati da più di vent’anni sia dai clienti che dai loro consulenti, centrali media e agenzie in primis.
“Da parecchio tempo la scelta dei mezzi è guidata e condizionata da ciò che Sinottica riesce a raccontare sugli stili di vita dei nostri connazionali - prosegue Casti -. Da oggi anche l'Ooh ha un’interfaccia con questa preziosa, grande mappa. Coloro che pianificano la tv, e che sanno di essere scoperti rispetto ad alcuni stili di vita, troveranno sostegno nell'osservare che l’esterna copre proprio le celle della mappa dove è più alta la concentrazione dei soggetti sottoesposti alla tv”.
Innovativa è anche tutta l'offerta di Clear Channel Italia, basata su prodotti di nuova generazione: uno fra tutti il Top5, il nuovo network nazionale della concessionaria che propone, in un unico pacchetto, la copertura strategica delle principali aree metropolitane italiane attraverso l'esclusivo utilizzo di spazi 2mq backlit. Ma con una caratteristica importante, perché a Milano, Torino, Roma e Napoli - ritenute le aree più pianificate -, è stato aggiunto il Triveneto, considerato un’unica area urbana che comprende Verona, Padova, Venezia, Trieste e Trento.
“Introducendo questo nuovo concetto urbanistico inedito per il mondo dei media - commenta Casti -, le cinque città dell'area triveneta, considerate nell'insieme, 'scalano' nel ranking italiano parecchie posizioni, diventando la quinta area del nostro Paese preferita nelle pianificazioni dei nostri clienti”.
Un domani da protagonista
Il futuro dei media vedrà l'esterna in prima fila fra i mezzi, proprio in virtù della sua capacità di sapersi continuamente innovare e stare al passo con i tempi. Non si dimentichi che l'out of home è, infatti, uno degli strumenti di comunicazione più 'antichi', che sotto la spinta della tecnologia e dell'innovazione, non smette mai di ringiovanire e di stupire. “Il suo ruolo sarà senza dubbio centrale, in una logica sempre più multimediale e digitale - commenta Francesco Celentano -, ma permane il problema del Codice della Strada e dei regolamenti comunali, che al momento lo limitano (ad esempio, di utilizzare schermi digitali nelle strade) e che a tutt'oggi non favoriscono questa modernizzazione. Ma anche in questo stiamo lavorando…”.
Ilaria Myr
Sono parole piene di soddisfazione quelle di Francesco Celentano (in foto a sinistra), amministratore delegato e country manager Clear Channel Italia, la concessionaria di pubblicità esterna che si aggiudica quest'anno nell'ambito degli NC Awards il Premio Speciale dell'Editore per la Migliore Innovazione Media. È infatti dei primi mesi di quest'anno la messa a punto, da parte di Clear Channel Italia in collaborazione con Eurisko, di MatchOut, uno strumento che consente di mappare gli stili di vita dei soggetti esposti alla pubblicità esterna, integrando le informazioni di audience di AudiOutdoor con quelle di Sinottica (la ricerca più utilizzata dal mercato italiano per la definizione del target).
“L'innovazione è insita nel fatto che per la prima volta si riescono ad avvicinare alle ricerche dell'esterna le informazioni sui comportamenti - spiega Paolo Casti, strategic e marketing director Clear Channel Italia -. Tutto ciò coincide con il fatto che gli stili di vita outdoor sono più conosciuti e accettati dal mercato, che si rende conto come la socialità oggi si svolga, molto più che nel passato, all'esterno. E, dunque, il fatto di capire lo stile delle persone che fruiscono di un messaggio pubblicitario in esterna, è fondamentale e irrinunciabile”.
Per il mercato della comunicazione, e in particolare per il mondo dell’Ooh, gli sviluppi e le evoluzioni che potranno essere conseguiti attraverso l’aggancio tra le informazioni che riguardano i consumatori e i prodotti che li 'coprono' nei loro spostamenti quotidiani, rappresenta un passaggio storico molto importante. Entrando nel dettaglio, il nuovo strumento si basa su di un algoritmo, che consente di analizzare le informazioni primitive dei soggetti campionati da AudiOutdoor ricavando, per ognuno di loro, il preciso posizionamento sulla 'grande mappa' Sinottica.
“In altre parole - continua Casti -, siamo riusciti a ricavare lo 'stile di vita' di ogni soggetto campionato in AudiOutdoor ottenendo, di conseguenza, le possibilità di analizzare gli stili di vita di tutta la popolazione italiana nei confronti del territorio, del nostro mezzo e dei nostri prodotti”.
Questa scoperta consente dunque all'out of home di superare la fase delle audience generiche e di conoscere il mercato anche dal punto di vista dei comportamenti sociali, dei consumi di prodotti e di servizi, oltre che di media, utilizzando gli stessi parametri di lettura e interpretazione utilizzati da più di vent’anni sia dai clienti che dai loro consulenti, centrali media e agenzie in primis.
“Da parecchio tempo la scelta dei mezzi è guidata e condizionata da ciò che Sinottica riesce a raccontare sugli stili di vita dei nostri connazionali - prosegue Casti -. Da oggi anche l'Ooh ha un’interfaccia con questa preziosa, grande mappa. Coloro che pianificano la tv, e che sanno di essere scoperti rispetto ad alcuni stili di vita, troveranno sostegno nell'osservare che l’esterna copre proprio le celle della mappa dove è più alta la concentrazione dei soggetti sottoesposti alla tv”.
Innovativa è anche tutta l'offerta di Clear Channel Italia, basata su prodotti di nuova generazione: uno fra tutti il Top5, il nuovo network nazionale della concessionaria che propone, in un unico pacchetto, la copertura strategica delle principali aree metropolitane italiane attraverso l'esclusivo utilizzo di spazi 2mq backlit. Ma con una caratteristica importante, perché a Milano, Torino, Roma e Napoli - ritenute le aree più pianificate -, è stato aggiunto il Triveneto, considerato un’unica area urbana che comprende Verona, Padova, Venezia, Trieste e Trento.
“Introducendo questo nuovo concetto urbanistico inedito per il mondo dei media - commenta Casti -, le cinque città dell'area triveneta, considerate nell'insieme, 'scalano' nel ranking italiano parecchie posizioni, diventando la quinta area del nostro Paese preferita nelle pianificazioni dei nostri clienti”.
Un domani da protagonista
Il futuro dei media vedrà l'esterna in prima fila fra i mezzi, proprio in virtù della sua capacità di sapersi continuamente innovare e stare al passo con i tempi. Non si dimentichi che l'out of home è, infatti, uno degli strumenti di comunicazione più 'antichi', che sotto la spinta della tecnologia e dell'innovazione, non smette mai di ringiovanire e di stupire. “Il suo ruolo sarà senza dubbio centrale, in una logica sempre più multimediale e digitale - commenta Francesco Celentano -, ma permane il problema del Codice della Strada e dei regolamenti comunali, che al momento lo limitano (ad esempio, di utilizzare schermi digitali nelle strade) e che a tutt'oggi non favoriscono questa modernizzazione. Ma anche in questo stiamo lavorando…”.
Ilaria Myr

