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Valore D mette in campo l’Inclusion Impact Index Plus, lo strumento digitale che misura le politiche di diversità all'interno delle aziende

Lo strumento è gratuito e si suddivide in due questionari utili sia ad analizzare i numeri dell'azienda sulla parità di genere, sia a raccogliere le iniziative messe in campo con lo scopo di migliorare.

Le aziende, così come i consumatori, sono sempre più attente e sensibili rispetto a temi come la sostenibilità e la diversity & inclusion. Ed è proprio per le aziende che Valore D, la prima associazione di imprese in Italia che promuove una cultura inclusiva per la crescita delle organizzazioni del nostro Paese, mette in campo lo strumento digitale Inclusion Impact Index Plus volto a misurare e mappare le politiche di diversità, equità e inclusione all'interno dei brand

A introdurre il tema durante il Webinar dedicato è stata Laura Corbetta, Presidente OBE, che dichiara: "L'obiettivo è quello di raccontare come si costruisce l'Inclusion Impact Index dando così la possibilità a tutte le agenzie e a tutti gli stakeholder del mercato di poter accedere e utilizzare questo strumento".

A farle seguito è stata Barbara Falcomer, Direttrice Generale Valore D, che ha sottolineato il ruolo dell'organizzazione, ovvero accompagnare le aziende in un percorso di miglioramento rispetto al tema dell'inclusione e della valorizzazione delle diversità. "È da qui che nel 2017 nasce l'Inclusion Impact Index".

Ma come funziona lo strumento? A spiegarlo è stato Michael Carbone, Research&Knowledge Management Project Manager Valore D: "Il progetto nasce grazie alla collaborazione del Politecnico di Milano e da un'esigenza. Gli associati nel 2017 chiedevano se si potesse quantificare il punto di partenza dal quale iniziare per attuare un cambiamento reale e concreto. Cinque anni fa li abbiamo accontentati lanciando il primo questionario per iniziare a mappare le politiche di diversità e inclusione con un focus specifico sulla parità di genere". 

Nel 2020/21 sono iniziati ad emergere nuovi metodi per monitorare lo stato delle cose nelle aziende, primo fra tutti la Certificazione ISO 30415 e successivamente la Legge sulla Certificazione di parità di genere.

È in questo contesto che Valore D decide di dare vita a un secondo questionario volto a vedere in che modo le aziende si impegnano per far sì che l'inclusione e la diversità siano all'interno dei processi e delle politiche dell'azienda. "A febbraio di quest'anno abbiamo pubblicato il nuovo strumento Inclusion Impact Index Plus".

Ad oggi lo strumento conta oltre 500 aziende registrate che, anno dopo anno, monitorano lo stato della loro parità di genere. Il primo questionario è di tipo quantitativo e raccoglie e analizza i numeri dell'organizzazione sulla parità di genere e gli aspetti generazionali. Il secondo questionario è qualitativo e raccoglie le iniziative politiche che l'azienda mette in campo guardando alla diversità con uno spettro più ampio. 

"Uno degli aspetti più importanti dello strumento è il fatto che le aziende iscritte possono confrontarsi con le altre presenti a sistema (oltre 500)", conclude Carbone.

La piattaforma è totalmente gratuita e riservata per ogni azienda iscritta: https://inclusionimpactindexplus.valored.it/landing

Lorenzo Rocca