Wave presenta il nuovo posizionamento: Ideas That Work. Al via la campagna di comunicazione a supporto

Il nuovo posizionamento nasce da un'analisi condivisa con dipendenti e clienti di lunga data, per tradurre i punti di forza distintivi di Wave in una proposta che risponde ai bisogni reali delle aziende. “Ideas That Work” non è solo un claim, ma il cuore identitario di Wave: una dichiarazione d’intenti che mette al centro la capacità dell’agenzia di coniugare creatività e concretezza.

Realizzare idee che funzionano non è per tutti: significa saper parlare il linguaggio delle aziende, comprenderne esigenze e obiettivi, per offrire soluzioni su misura, che integrano in modo armonico i diversi canali – dal fisico al digitale. Un approccio che nasce dall’expertise dei tre soci fondatori maturata in aziende internazionali e da un’organizzazione agile e sinergica, strutturata in tre business unit: Brand Design, Brand Activation e Digital.

Dallo sviluppo del posizionamento di marca alla strategia dei contenuti, dal design del pack alla campagna che ne stimola l’acquisto, Wave è il partner ideale per le aziende dei beni di largo consumo e di altri settori che cercano idee brillanti.

“In un mercato in cui la creatività rischia spesso di essere autoreferenziale, i brand cercano sempre più idee che funzionino davvero - afferma Filippo Fratti Partner e General Manager - Idee capaci di generare risultati e di far parlare le persone, sui social, per la strada, nella vita quotidiana.”

A supporto del nuovo posizionamento, Wave lancia una campagna di comunicazione che mira a mettere in luce con un approccio ironico e provocatorio la sua offerta distintiva. A questa si affianca il nuovo profilo Instagram, un racconto diretto dei progetti e delle attività dell’agenzia. 

“Siamo all’inizio di un nuovo capitolo - prosegue Filippo Fratti – che si basa su un piano strategico focalizzato sulla crescita e sul rafforzamento del percorso di fiducia costruito negli anni con i nostri clienti, che in media collaborano con noi da oltre otto anni. Una bella dimostrazione che le nostre idee funzionano”.