Poltrone

Malegori in Aegis: un tempismo perfetto

Puro caso, felice intuizione, esempio di alta strategia professionale. Il fondatore di MindShare torna in pista dopo un anno di non concorrenza quando la tempesta, si spera, sarà passata. Il commento rilasciato ad ADVexpress dal prossimo timoniere di Aegis Media Italia.

Lo raggiungiamo telefonicamente in campagna nel Monferrato, sulle colline del Moscato e della Barbera dove Giulio Malegori è impegnato su un progetto di valorizzazione e promozione del territorio. Classe 1960, il 17 giugno ricorre il suo compleanno. Sta per diventare somelier, e si gode l'anno di non concorrenza secondo gli accordi con MindShare che, ricordiamo, ha lasciato, nei primi di gennaio 2009, con la prestigiosa carica di Business Development Director Worldwide. Sei mesi fa nasceva Matteo, il suo terzo genito. Insomma, non è certo stato con le mani in mano in questo lasso di tempo.

Il vento soffia forte e disturba la comunicazione. La voce, però, è squillante e serena, rivela una decisa voglia di rientrare in gioco. "Sono molto contento e onorato – urla al cellulare -, per certi aspetti impaziente anche se consapevole che i mesi passano in fretta. Per ora mi godo l'anno sabbatico al riparo della crisi. Spero che quando rientrerò la situazione sarà diversa, magari vincerò il premio quale Migliore Stratega".

Un po' se la ride, molto se la gode. Chiediamo che impressione fa passare da un gruppo dove ha lavorato per 18 anni fondandone la sede italiana, e passare al concorrente diretto, il più temibile, sicuramente il più temuto? "E' vero, ho fondato MindShare nell'89 e nutro molto rispetto nei confronti dei 18 anni che vi ho trascorso. Detto questo, Aegis è un gruppo importante e articolato. E' un'azienda ricca di professionalità e di know how. Ed ha un valore che ritengo molto importante l'indipendenza". Come accoglie l'eredità di Hartsarich? "Walter ha fatto un lavoro importantissimo, è un professionista riconosciuto in questo settore, ha costruito una struttura che merita di essere portata avanti con la stessa determinazione".

Aegis Media si caratterizza per il suo approccio totale della comunicazione. Lo condivide? "Aegis era un mio competitor con cui mi sono confrontato quotidianamente. L'ultimo anno in MindShare l'ho trascorso cercando di dare la stessa impostazione, lo stesso approccio integrato e multidisciplinare, che è poi l'unica strada perseguibile".

La comunicazione telefonica si fa più disturbata, rimandiamo gli approfondimenti a un prossimo incontro.

(Leggi anche l'intervista a Walter Hartsarich)

Salvatore Sagone