Poltrone
Perricone sulla soglia di Rcs
Lo si è letto ieri su Repubblica e Il Giornale:
Antonello Perricone, amministratore delegato della società
editrice de La Stampa, è il principale candidato alla successione di
Vittorio Colao in Rcs. Anzi, Perricone, secondo il quotidiano
romano "Sarà con ogni probabilità il nuovo amministratore delegato di Rcs
Mediagroup", senza lasciare adito a troppi dubbi.
Tra i soci di via Rizzoli, pare, un sostanziale accordo è già stato raggiunto, e il notaio Piergaetano Marchetti, presidente di Rcs, utilizzerà i primi giorni della prossima settimana per la consultazione finale di tutti gli azionisti. A favorire la scalata di Perricone al vertice di Rcs sarebbero stati sostanzialmente da tre fattori: il vigoroso sostegno del presidente Fiat Luca Cordero di Montezemolo; l'affinità politica con Romano Prodi e altri esponenti della maggioranza; un'inclinazione caratteriale più portata al compromesso e alla mediazione rispetto al predecessore Colao.
L'ad di Editrice La Stampa scavalca gli altri nomi fatti in questi giorni in seguito alla 'deposizione' di Vittorio Colao, tra cui Paolo dal Pino, ad di Wind, Gianni Vallardi, manager del gruppo Cairo, e Claudio Calabi, ad del Sole 24 Ore.
Tornando a Perricone, nel caso di una convergenza degli azionisti sulla sua nomina ad amministratore delegato, Marchetti potrà convocare un cda per ratificare l'uscita di Colao e ufficializzare la succesione anche prima di quello già in fissato per il 12 settembre, con i conti del secondo trimestre all'ordine del giorno.