Monitor Eventi

Venezia si conferma un polo MICE strategico con oltre 9.700 eventi, più di 700mila partecipanti e 1 milione di presenze nel 2024. D’Oria: "Il Lido e l’Arsenale protagonisti della crescita congressuale"

L’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi (OICE), presentato a Villa Valier di Mira e promosso da Federcongressi&eventi, fotografa un 2024 in forte crescita per Venezia e la sua area metropolitana. I picchi si registrano nei mesi legati ai grandi appuntamenti culturali, ma la vitalità di dicembre segna una destagionalizzazione significativa.

Villa Valier di Mira sono stati resi noti i dati dell’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi (OICE), con un focus dedicato alla Città Metropolitana di Venezia.

Lo studio, promosso da Federcongressi&eventi e curato dall’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – ASERI, fotografa l’andamento del mercato congressuale nel 2024. I numeri parlano chiaro: delle 128 sedi coinvolte sul territorio metropolitano, sono stati registrati 9.768 eventi (erano 8.116 nel 2023, con un +20,4%), che hanno accolto 769.031 partecipanti (+35,3% rispetto ai 568.325 del 2023), per un totale di 14.448 giornate (+13,6%) e 1.091.335 presenze (+19,3).

Secondo la presidente di Federcongressi&eventi, Gabriella Gentile, i dati confermano come Venezia e il suo territorio rappresentino un polo strategico per il settore, ospitando da soli oltre un quarto (28,7%) delle manifestazioni organizzate in tutto il Veneto. Un ruolo di attrattore che si affianca a quello di palcoscenico cinematografico internazionale e di sede privilegiata per grandi eventi come il Salone Nautico o il nuovo Salone dell’Alto Artigianato Italiano, in programma dal 2 al 5 ottobre all’Arsenale.

In linea con la tendenza nazionale, la maggior parte degli eventi (66,5%) trova spazio nelle strutture alberghiere, con una media di circa 80 partecipanti e una durata di 1,5 giorni per incontro.

Nello specifico, per quanto riguarda Venezia, i settori che promuovono il maggior numero di meeting sono quelli finanziari (bancario e assicurativo) e medico-scientifico e farmaceutico.

L’analisi dei periodi più richiesti evidenzia come i mesi di maggio (in concomitanza con le vernici della Biennale) e settembre-ottobre (in linea con la Mostra del Cinema) rappresentino i picchi principali di attività. Sorprende, invece, il mese di dicembre che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, si colloca su livelli simili a quelli di giugno.

Infine, il 73% degli eventi continua a essere gestito tramite agenzie di organizzazione professionale, confermando l’importanza del ruolo degli intermediari specializzati nel settore.

Al termine della presentazione dei dati è seguita una tavola rotonda, che ha visto come relatori Gabriella Gentile - presidente Federcongressi&eventi, Simone Venturini, assessore al Turismo del Comune di Venezia, e Fabrizio D’Oria, direttore operativo di Vela spa.

Venezia è sicuramente una destinazione tra le più desiderate” commenta Gabriella GentilePresidente Federcongressi&eventiun unicum che tutto il mondo ci invidia e i numeri che abbiamo illustrato oggi evidenziano quanto sia in crescita costante anche il suo posizionamento quale sede di congressi ed eventi business. Un risultato decisamente positivo, frutto della volontà e della motivazione delle istituzioni e degli imprenditori locali di investire nel MICE, consapevoli del valore economico e sociale di questo fondamentale segmento del turismo”.

Il settore MICE rappresenta per Venezia un pilastro strategico, capace di coniugare la nostra vocazione internazionale con un’offerta di servizi di altissimo livello– ha spiegato l’assessore Venturini -  Gli eventi congressuali, fieristici e aziendali non solo generano un indotto economico importante, ma contribuiscono anche a destagionalizzare i flussi turistici e a promuovere un’immagine di Venezia come città dell’innovazione, della cultura e delle relazioni globali. La crescita di questo comparto conferma che la nostra città è pronta ad accogliere sfide e opportunità, rafforzando la sua posizione tra le capitali mondiali del turismo e degli affari”.

Per i grandi eventi, la destinazione privilegiata è il polo congressuale del Palazzo del Cinema del Lido e il Palazzo del Casinò che, negli ultimi anni, hanno visto un significativo sviluppo anche delle attività relative al comparto dei congressi grazie alla strategia avviata dall’Amministrazione comunale e metropolitana. Gli spazi del centro congressi sono stati rinnovati di recente con impianti tecnologici moderni e, insieme, possono ospitare oltre 3.000 persone con la possibilità di realizzare le più diverse tipologie di manifestazioni: congressi internazionali, convention aziendali, workshop e cene di gala.

Fabrizio D’Oriadirettore operativo di Vela, ha illustrato le attività realizzate da Venezia Unica Convention Bureau nell’ambito della partecipazione alle fiere e dell’organizzazione workshop con clienti (buyers) invitati a visitare Venezia per organizzare i propri eventi. “La stagione al Lido di Venezia”, ha ricordato, “prevede importanti convegni internazionali in ambito scientifico fino al 2027 grazie all’intensa attività promozionale e la continua collaborazione con vari operatori e in particolare il Consorzio Venezia e il suo Lido. Un’attività che va di pari passo con il recupero di spazi diventando anche un vero e proprio strumento strategico di marketing territoriale e asset di sviluppo economico e sociale.  L’Arsenale in particolare, con i suoi spazi pubblici recuperati e resi disponibili in forma temporanea e non vincolante, diventa un luogo di incontro e confronto tra realtà produttive locali e operatori nazionali e internazionali”.

Grazie al supporto di Vela, le aziende possono essere presenti durante gli eventi tradizionali veneziani come il Carnevale o realizzare attività di street e unconventional marketing.