Ricerche
CWT individua le aree critiche del travel management
Dall'ultima survey condotta su 178 travel manager risultano dati interessanti. In primis la necessitá di un miglioramento della conformità dei viaggiatori alla travel policy e poi l’ottimizzazione della spesa alberghiera e la ricerca di ulteriori risparmi nel trasporto aereo e via terra.

L’indagine ha coinvolto 178 travel manager in rappresentanza di aziende basate nelle aree Asia-Pacific, Europa, America Latina e Nord America e appartenenti a un ampio ventaglio di settori merceologici: dal chimico-farmaceutico all’IT e telecomunicazioni, dal largo consumo al bancario, dall’assicurativo all’edile, al turistico, al distributivo.
Sulla base dei dati della survey, il miglioramento della conformità dei viaggiatori alla travel policy rappresenta l’area su cui si concentrerà l’attenzione del 66% degli intervistati nel 2009. Seguono, a pari merito con il 59% delle risposte, l’ottimizzazione della spesa alberghiera e la ricerca di ulteriori risparmi nel trasporto aereo e via terra.
Elevata priorità verrà anche attribuita all’ottimizzazione della travel policy (56% degli intervistati) e dei processi di prenotazione per le transazioni semplici (56%), nonché allo sviluppo di indicatori chiave per la misurazione delle performance (46%) che consentano di monitorare in modo facile e immediato i progressi e assicurino che le politiche di viaggio adottate siano sempre in linea con le esigenze dei viaggiatori.
Un numero significativo di travel manager afferma inoltre di voler aumentare l’attenzione sulle spese per meeting ed eventi (39%), sul consolidamento della gestione travel (36%), sul miglioramento della 'traveler experience' (34%), sul tema della sicurezza (20%) e sulle azioni per rendere la gestione dei viaggi sempre più eco-sostenibile (18%).
"I risultati della survey - commenta Andrea Solari, direttore commerciale e marketing di Carlson Wagonlit Travel in Italia - mettono in evidenza in primis l’impegno dei travel manager per il controllo e il contenimento della spesa di viaggio. Senza, peró, dimenticare altri aspetti quali servizio, sicurezza e sostenibilità. La priorità assegnata alla conformità alla travel policy, in particolare, è direttamente correlata alle grandi opportunità che il suo miglioramento offre. La ricerca condotta lo scorso anno dal CWT Travel Management Institute (Playing by the Rules: Optimizing Travel Policy and Compliance) ha evidenziato infatti la possibilità di conseguire risparmi medi pari al 12,6% della spesa totale di travel adottando le best practice riguardo a cinque principali aree: la prenotazione anticipata dei voli aerei, l’utilizzo di tariffe aeree restrittive, il ricorso ai fornitori preferenziali, il comfort dei viaggiatori e l’uso di canali di prenotazione privilegiati. E i risparmi possono salire al 20,6% qualora si intervenga anche sulla travel policy".