Ricerche
Event View 2009: con l'event marketing solide relazioni tra stakeholder
In apertura della seconda giornata della European Meetings & Events Conference, MPI ha annunciato, in anteprima mondiale, i primi risultati di EventView 2009 Western Europe, la ricerca sulla domanda di meeting ed eventi da parte delle imprese realizzata in collaborazione con l’Event Marketing Institute di Norwalk (Connecticut) e l’agenzia George P. Johnson.
Il 23% dei manager dichiara che gli eventi sono lo strumento di marketing che produce il più elevato Roi (Return on investment), seguito dalle Relazioni pubbliche (19%). Il 62% degli interpellati afferma di utilizzare, se non proprio il Roi, almeno qualche altro indice di riferimento (quale il Roo, Return on objectives), ma è addirittura il 38% a dichiarare di calcolare il Roi al termine di ogni evento: una percentuale straordinaria, se si pensa che, per lo meno in Italia, solo un’azienda su dieci affronta sino in fondo le complesse procedure per la quantificazione di questo indice, e nemmeno sempre.
Il 43% indica nell’event marketing la disciplina più capace di accelerare e approfondire i rapporti con gli stakeholder e i clienti, seguita dalle Relazioni pubbliche al 25%. Non solo: l’event marketing (30%) e il web marketing (26%) sono i primi a beneficiare di un aumento nei budget – e per la verità gli eventi e la pubblicità stampata (28% a testa) sono anche i primi a subire tagli. Il 48% delle risposte attribuisce all’event marketing pari dignità rispetto alle altre forme di comunicazione, e il 25% caratterizza gli eventi come componenti vitali dei piani di marketing (l’11% li qualifica addirittura come essenziali). E se il 13% del corporate budget è dedicato al marketing, il 26% del budget di marketing è mediamente dedicato agli eventi.
La maggioranza degli intervistati attribuisce un ruolo poco influente all’ufficio acquisti nelle decisioni di marketing, anche se il 21% lo vede in aumento. Quanto al green, ossia all’eco-sostenibilità, il 58% afferma di averne implementato le pratiche negli eventi; il 48% dice di averlo fatto in seguito a un preciso mandato di corporate responsibility e quantifica nel 15% la percentuale di event budget assorbito dall’eco-compatibilità.
Infine il 33% dice di voler effettuare il salto verso l’experience marketing entro i prossimi 12 mesi, mentre il 23% dichiara di averlo già compiuto.
"Questi risultati dimostrano che ai meeting viene sempre attribuito un impatto fortemente positivo sugli utili d’impresa - afferma Bruce MacMillan, President & Ceo di MPI -. Il fatto che il 43% dei marketing & sales executive intervistati quest’anno abbia scelto l’event marketing come disciplina che accelera e approfondisce meglio di ogni altra le relazioni coi pubblici di riferimento e di relazione attesta il valore del nostro comparto".