Ricerche
Osservatorio Congressuale Riminese: rapporto 1° semestre 2009/ proiezioni 2° semestre 2009
Incoraggianti le proiezioni elaborate dall’Osservatorio per il 2° semestre 2009 grazie al monitoraggio in tempo reale delle imprese congressuali locali. Si conferma una situazione meno negativa di quella nazionale con incrementi del 5,12% nel numero di incontri (-4,59% per il resto del’Italia), dello 0,79% dei partecipanti (contro un -20,22%) ed una contenuta riduzione delle presenze pari a -0,66% rispetto al -11,32% della media delle destinazioni congressuali dell’intero stivale.
In un quadro nazionale critico determinato dalla recessione economica che ha ridotto gli investimenti di promotori di eventi (aziende, associazioni, enti e partiti) e la disponibilità di risorse dei partecipanti e ha provocato un ritorno del settore congressuale ai livelli produttivi di 5 anni fa, la Riviera di Rimini riesce a reagire dimostrando una dinamicità migliore rispetto al resto d’Italia.
L’Osservatorio Congressuale Riminese, promosso da Convention Bureau della Riviera di Rimini e diretto dal prof. Attilio Gardini dell’Università di Bologna - Rimini Campus, afferma che nella fase congiunturale negativa la provincia di Rimini “diventa più competitiva, sottrae quote di mercato alle altre destinazioni italiane, migliora il proprio posizionamento e registra qualche segno positivo”.
Infatti (come già annunciato lo scorso mese in occasione della presentazione del Rapporto Annuale OCI alla BTC di Roma) nel 1° semestre 2009 le presenze congressuali in Riviera vedono un incremento del 4,89%, mentre in ambito nazionale si registra una contrazione dell’8,82%. Inoltre, un altro aspetto particolarmente rilevante per la ricaduta economica sul territorio conferma il suo trend positivo: la permanenza dei congressisti che superando del 20,25% quella registrata nelle altre città italiane garantisce una media di due pernottamenti per congressista grazie alla convenienza dei prezzi e alle tante opportunità leisure offerte.
I numeri
Il 1° semestre dell’anno in corso vede dunque 3.798 eventi ospitati (-6,04% rispetto al 1° semestre 2008), per 830.328 partecipanti (-5,91%) e 1.535.586 giornate di presenza congressuale (+4,89%).
Le location
L’OCR analizza poi le performance delle location da cui emerge come i centri congressi riescano a contrastare con maggiore incisività le difficoltà del periodo: se nei centri gli incontri subiscono una riduzione del 5,39%, negli hotel si raggiunge il 6,34%. Ancora più significativi i numeri relativi a partecipanti e presenze dove osserviamo che a fronte di una contrazione dell’1,79% ed un incremento del 9,51% per le strutture congressuali, gli alberghi perdono rispettivamente il 6,23% e il 3,45%, portando i centri congressi a coprire il 67% delle quote del mercato (era il 64% nel 1° semestre 2008). Infine il già citato risultato relativo alla permanenza media dei congressisti che dimostra come i centri congressi riescano a “trattenere” i loro ospiti per 2,3 giorni contro l’1,3 degli hotel congressuali.
Caratteristiche degli eventi
Con il 52% di eventi organizzati sul numero totale, le aziende continuano ad essere il miglior cliente del sistema congressuale riminese anche se aumentano gli incontri organizzati da partiti, enti e sindacati (+8,84%) e dalle associazioni medico-scientifiche (+1,40%). “Tengono” i congressi nazionali (+0,59%), mentre diminuiscono i regionali (-8,72%) e gli internazionali (-6,58%). Aumentano gli incontri di dimensioni ridotte (+2,34% la fascia 50-100 e +2,87% quella 100-300) e si riducono gli eventi da 300 partecipanti in su (-1,83% fascia 300-500; -10,98% fascia 500-1.000; -9,45% oltre i 1.000).
Previsioni
Incoraggianti le proiezioni elaborate dall’Osservatorio per il 2° semestre 2009 grazie al monitoraggio in tempo reale delle imprese congressuali locali. Si conferma una situazione meno negativa di quella nazionale con incrementi del 5,12% nel numero di incontri (-4,59% per il resto del’Italia), dello 0,79% dei partecipanti (contro un -20,22%) ed una contenuta riduzione delle presenze pari a -0,66% rispetto al -11,32% della media delle destinazioni congressuali dell’intero stivale.