Ricerche

Sponsorizzazioni: nel 2009 in Italia un mercato a -8.6%

Il prossimo anno il comparto delle sponsorizzazioni tornerà sui valori del 2004 a quota 1.640 milioni di euro. La stima è contenuta nella VII indagine predittiva 'Il Futuro della Sponsorizzazione' di StageUp e Ipsos.

Palazzi_Giovanni.JPGDopo cinque anni consecutivi di crescita, il mercato delle sponsorizzazioni in Italia nel 2009 segnerà il passo tornando ai livelli del 2004. Secondo le stime contenute nella VII edizione dell’indagine predittiva Il Futuro della Sponsorizzazione di StageUp - Sport & Leisure Business e Ipsos, gli investimenti raggiungeranno i 1.640mln € arretrando dell’8,6% rispetto al 2008. Si tratta del peggior calo registrato dal mercato negli anni 2000 (nella foto Giovanni Palazzi, presidente e ad Stage Up).

Il risultato si inserisce in uno scenario globale che prevede un drastico ridimensionamento dei budget dedicati alle attività di comunicazione e relazione, a fronte della crisi economica in atto. Inoltre il calendario sportivo del 2009 sarà caratterizzato, come tutti gli anni dispari, dall’assenza di grandi eventi internazionali, come le Olimpiadi, i Campionati Mondiali ed Europei di Calcio, in grado di calamitare l’interesse degli appassionati e degli investitori. Solo in parte tale assenza sarà compensata dall’organizzazione a Roma dei Mondiali di Nuoto del 2009.

In ambito sportivo, la crisi colpirà meno lo sport entertainment in virtù del forte seguito di cui può contare e di contratti pluriennali in vigore sia in ambito sponsorizzativo che di diritti audiovisivi. Ciò permetterà una flessione dei ricavi da abbinamenti compresi tra un mezzo e un terzo di quella prevista per l’intero mercato.

Nell’anno in corso sono stati investiti complessivamente in sponsorizzazioni sportive, in cultura e spettacolo e nel sociale 1.795mln € con un incremento dell’1,5% rispetto al 2007. Si tratta del valore più alto mai registrato dal comparto dello sponsoring, che ha tenuto più di quello dell’advertising, sia grazie allo svolgimento nel 2008 degli Europei di Calcio e dei Giochi di Pechino, sia grazie al comportamento anticiclico del settore sponsorizzativo che salvaguarda il comparto da forti oscillazioni negative. La ragione principale di questa anticiclicità deve essere ricercata nella scelta maggiormente strategica che sta alla base di una sponsorizzazione rispetto a quella di un accordo di pubblicità classica e che si traduce in contratti di sponsoring generalmente di durata media o lunga.

Nel segmento sport sono stati pari a 1.133mln € nel 2008 (+0,4% sul 2007), quelli in cultura e spettacolo pari a 258mln (+1,3%), mentre il maggior incremento percentuale ha riguardato il segmento 'utilità sociale' che ha raggiunto i 404mln (3,8%).

“Il deciso calo nel mercato delle sponsorizzazioni nel 2009 – commenta Giovanni Palazzi, presidente e ad Stage Up - Sport & Leisure Business – non è frutto di una perdita di qualità intrinseca dei mezzi o dell’efficacia dello strumento sponsorizzativo. Il decremento si inserisce in uno scenario globale che vede le aziende adottare strategie difensive ridimensionando i budget di comunicazione a causa dell’attuale crisi economica. Il momento congiunturale racchiude dunque ottime opportunità per gli investitori che potranno acquisire in termini pluriennali mezzi di qualità a valori più contenuti”.