Gare
Homina vince il bando Politiche Agricole per gli eventi di promozione bio
Il budget da 1mln di euro è stato assegnato al raggruppamento guidato da Homina di Bologna, che si è presentata insieme a VideoPress di Modena. La comunicazione istituzionale è stata affidata ad Agm, che ha partecipato insieme a Equa e all'Unione Consumatori e Bcm Roma.
Si è conclusa la gara indetta dal Ministero delle Politiche Agricole per l'affidamento della promozione dei prodotti biologici, con la vincita, da parte del raggruppamento guidato dall'agenzia Homina, del secondo lotto riguardante gli eventi per promuovere il bio (nella foto Luca Zaia, Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali).
Il budget da un milione di euro, che riguarda l'ideazione e realizzazione degli eventi 'Le piazze del Bio', è stato assegnato a Homina di Bologna, che si è presentata insieme alla società VideoPress di Modena.
La comunicazione istituzionale a favore dei prodotti biologici è stata assegnata invece all'agenzia milanese Agm, che a sua volta si è presentata alla gara insieme a Equa e all'Unione Consumatori e Bcm Roma.
L'agenzia Y&R Roma, prima nella classifica per l'offerta tecnica ma esclusa per aver presentato un'offerta non conforme dal punto di vista economico (il bando prevedeva una quota massima del 15% destinata alla produzione; l'agenzia l'avrebbe superata sforando dello 0,4%), ha chiesto di accedere agli atti, riservandosi in seguito il diritto di fare ricorso.
Il budget da un milione di euro, che riguarda l'ideazione e realizzazione degli eventi 'Le piazze del Bio', è stato assegnato a Homina di Bologna, che si è presentata insieme alla società VideoPress di Modena.
La comunicazione istituzionale a favore dei prodotti biologici è stata assegnata invece all'agenzia milanese Agm, che a sua volta si è presentata alla gara insieme a Equa e all'Unione Consumatori e Bcm Roma.
L'agenzia Y&R Roma, prima nella classifica per l'offerta tecnica ma esclusa per aver presentato un'offerta non conforme dal punto di vista economico (il bando prevedeva una quota massima del 15% destinata alla produzione; l'agenzia l'avrebbe superata sforando dello 0,4%), ha chiesto di accedere agli atti, riservandosi in seguito il diritto di fare ricorso.