Gare
Sospesa la gara ICE da 39 milioni per la campagna internazionale finalizzata al rilancio del Made in Italy. Chiesto un parere all'ANAC
Risulta essere sospesa la gara indetta dall'ICE per la campagna internazionale finalizzata a valorizzare il made in Italy e sostenere l'export delle aziende del nostro Paese dopo l'emergenza Covid-19. Un progetto del valore di oltre 39 milioni per12 mesi voluto dal Governo.
Secondo quanto si apprende da un provvedimento pubblicato sul sito di Ice, il RUP (Responsabile Unico del Procedimento) dell'Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane ha richiesto l’acquisizione di un parere di precontenzioso da parte dell’Anac, Autorità Nazionale Anticorruzione.
In attesa di un responso, che dovrebbe pervenire entro sessanta giorni, la gara risulterebbe al momento sospesa.
All'origine del 'contenzioso', sarebbe stata una diversa interpretazione, da parte di una delle RTI in gara, della formulazione dell’offerta economica.
“In sede di apertura dell’offerta economica - si legge nella documentazione -, la formulazione della richiesta della stazione appaltante veniva tuttavia, per uno dei concorrenti ammessi a tale fase, interpretata in diverso e opposto modo rispetto agli altri concorrenti, laddove anziché valorizzare il prezzo dell’appalto nel modulo veniva valorizzato il valore percentuale del ribasso offerto, posto che il prezzo, se ammissibile, risulterebbe economicamente il più vantaggioso influendo così sulla graduatoria finale”.
Portando quindi a una classifica non effettivamente corretta delle agenzie in gara, che sarebbero, secondo rumors, l'RTI di Pomilio Blumm (formata da Pomilio Blumm con Triboo e LVenture Group), al primo posto, seguita dall'RTI di Carat con Conic e Deloitte Consulting, dall' RTI di Myntelligence con Changee, Ds Tech, KPI6, Hic Mobile e Screen Play e dall' RTI di Armando Testa con EprComunicazione, Media Italia, Centrale Comunicazione e Icoolhunt.