Gare

Special Glue vince la gara e organizza "L’Alfabeto del Futuro 2021", il tour del gruppo editoriale Gedi News Networks dedicato all’innovazione e alla tecnologia

Un viaggio in 6 tappe iniziato giovedì 3 giugno a Trieste con ultimo appuntamento a Torino il 4 novembre. Un road show in streaming per le prime tre tappe, mentre per le successive sarà anche in presenza di pubblico. Ogni tappa è dedicata ad un tema specifico dove parteciperanno ospiti di importanza nazionale e internazionale legati agli argomenti che verranno trattati.

Si è chiusa a favore di Special Glue, agenzia specializzata in brand activation e live communication, la gara indetta dal gruppo editoriale Gedi News Networks, per l’organizzazione del tour L’Alfabeto del Futuro 2021

Special Glue ha ottenuto l’incarico al termine di una gara che ha visto partecipare alcune importanti realtà italiane. 

“L’Alfabeto del Futuro” nasce con l’obiettivo di raccontare la forza dell’innovazione, imparando a comprenderla per coglierne le diverse opportunità. Nel corso del tour, essa viene quindi declinata nei sui molteplici temi e significati, creando così i focus di ogni incontro: trasporti e alimentazione, infrastrutture e commerci, telecomunicazioni ed energia. Un viaggio che porterà in superficie buone “Idee per la ripartenza”, come recita il sottotitolo del progetto.

Il tour è iniziato giovedì 3 giugno, a Trieste, e toccherà in totale 6 città italiane. Le prossime tappe saranno Mantova, Padova, Genova, Udine, con la chiusura prevista a Torino il 4 novembre 2021.

fff

E’ previsto un road show in streaming per le prime tre tappe, mentre per le successive l’evento sarà anche in presenza di pubblico. Ogni tappa è dedicata ad un tema specifico dove parteciperanno ospiti di importanza nazionale e internazionale legati agli argomenti che verranno trattati.

Coordinatore del tour Luca Ubaldeschi, direttore Il Secolo XIX come responsabile editoriale dell’evento, che insieme alla collaborazione dei direttori delle testate locali Omar Monestier, Enrico Grazioli, Fabrizio Brancoli e a Massimo Giannini, Direttore de La Stampa e Direttore Editoriale testate GNN, ospiterà per tutte le 6 tappe la scienziata Teresa Fornaro, ricercatrice dell’Istituto Nazionale di Astrofisica di Firenze e il Gruppo Giovani Ricercatori padovani di ICTEA.

Special Glue ha curato sia la parte creativa che di produzione e gestirà la regia di tutti gli eventi. La scenografia, il visual dell’evento e i materiali di comunicazione hanno interpretato il linguaggio tecnologico del progetto. Ma l’elemento chiave della scenografia è stato un maxi schermo LED angolare composto da due sezioni poste su un palco modulare riflettente per rendere l’ambiente ancora più immersivo.

Special Glue si occuperà anche della comunicazione sui social media attraverso la realizzazione di un format editoriale che possa creare engagement ed essere impattante e notiziabile.

“Non solo siamo molto contenti di consolidare i rapporti con il Gruppo GNN – dichiara Federico Rava, Founder e Managing Director di Special Glue - ma anche emozionati di tornare in campo con un progetto ibrido che nelle tappe finali combinerà lo show digitale con l’experience in presenza. Non vedevamo l’ora di iniziare.”

Il prossimo appuntamento si terrà a Modena il 10 giugno alle ore 18,30, online dalla Camera di Amore e Psiche del Museo di Palazzo Te, dal titolo: Idee per la ripartenza, Mangiare è una cosa seria. 

Per Special Glue hanno lavorato all’evento Federico Rava (Founder & Managing Director), Luca Ricciardi (Creative Coordinator), Elena Cattaneo (Project Manager) e Alessandra Pavan (Project Manager Junior) e Chiara Falsini (Intern Art Director). 

Il direttore editoriale del progetto Luca Ubaldeschi ha così commentato: “Indagare sulla capacità del nostro Paese di essere innovativo è la missione che il nostro gruppo editoriale – Gnn, Gedi news network – si è dato alcuni anni fa con una felice intuizione che ha anticipato il dibattito che oggi coinvolge tutti e che acquista ancora maggior rilievo nel momento in cui servono buone idee per curare le ferite della pandemia. L’Alfabeto del futuro – ora ai nastri di partenza – diventa quindi l’occasione giusta per far emergere le migliori energie che i nostri territori possono esprimere.”

“L’Alfabeto del Futuro” è un progetto che coinvolge La Stampa e nell’ordine Il Piccolo, Gazzetta di Mantova, Il Mattino di Padova, Il Secolo XIX e Messaggero Veneto, come rappresentanti delle territorialità locali. Main partner è Intesa Sanpaolo.