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Studio Nemesi&Partners vince la gara per il Padiglione Italia di Expo 2015
Ben 68 progetti da tutto il mondo hanno partecipato al Concorso Internazionale. “Ora l’Italia ha trovato la sua Casa”, ha dichiarato Diana Bracco, presidente Expo 2015. Marco Balich, lo ricordiamo, è ideatore del Concept. Il Padiglione offrirà l'emozione di un viaggio nella magia del Bel Paese, e sarà concepito come una comunità riunita attorno alla sua piazza.
È stato proclamato presso il Salone d’Onore della Triennale di Milano il progetto vincitore del Concorso Internazionale di progettazione del Padiglione Italia all’Expo 2015.
La cerimonia si è svolta alla presenza di Paolo Peluffo, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri con delega a Expo Milano 2015; di Giuliano Pisapia, sindaco di Milano e Commissario straordinario Expo; di Maurizio Del Tenno, assessore Infrastrutture e Mobilità, Regione Lombardia; di Claudio De Albertis, Presidente della Triennale; di Giorgio Squinzi, Presidente di Confindustria e di Diana Bracco e Giuseppe Sala.

“Lo straordinario successo avuto dal concorso dimostra ancora una volta che il mondo delle imprese e i professionisti della creatività credono fortemente in Expo 2015 - ha sottolineato Diana Bracco (nella foto), presidente Expo 2015 e commissario del Padiglione Italia -; l'elevata adesione ha offerto anche le migliori garanzie per la qualità del risultato finale. Sono certa che il Padiglione, così come progettato dal vincitore del Concorso Internazionale, offrirà ai visitatori di tutto il mondo la magia di un viaggio fra le caratteristiche del nostro Paese, facendo rivivere il mito del 'Grand Tour'. Da oggi l’Italia inizia a costruire la sua ‘casa’. Dobbiamo fare dell’Expo una grande missione-Paese in grado di restituire stima e orgoglio ai cittadini italiani, a cominciare dai più giovani”.

(Rendering del progetto vincitore)
La Commissione giudicatrice ha valutato ben 68 progetti provenienti da ogni parte del mondo. Della giuria presieduta dall’ingegnere Antonio Acerbo, hanno fatto parte l’architetto Ciro Mariani, l’ingegnere Monica Antinori, l’avvocato Antonella Cupiccia e l'architetto Patricia Viel segnalata, per rappresentare le professioni, dall'Ordine degli Architetti della Provincia di Milano.
La giuria è stata inoltre affiancata da una Commissione istruttoria. Gli elaborati sono rimasti in forma anonima fino a oggi per garantire la massima trasparenza.
Il progetto vincitore interpreterà l'espressione della cultura italiana contemporanea, comprendendo sia il Palazzo Italia (circa 12mila mq calpestabili) sia gli altri padiglioni posti lungo il Cardo, che ospiteranno una molteplicità di attività espositive e istituzionali: un viale che si estende per 325 metri.
Il Padiglione sarà dunque la vetrina dell'Italia, un vero flagship store delle eccellenze italiane. Ma anche uno spazio dove il visitatore potrà rivivere l’emozione e la magia di un viaggio dentro il Bel Paese, con il suo stile di vita riconoscibile in tutto il mondo.
Il raggruppamento Nemesi&Partners Srl di Roma, Proger SpA di Pescara e BMS Progetti Srl di Milano ha voluto che il progetto dell’architettura del Padiglione Italia si costruisse come una comunità riunita attorno alla sua piazza: è il vuoto che accoglie il fulcro simbolico dello spazio espositivo e che dà forma ai volumi dell’architettura.
L’articolazione volumetrica del progetto di Palazzo Italia è basata su quattro blocchi principali, organizzati intorno a un vuoto-piazza centrale (collegati tra loro da elementi-ponte) che ospitano le macro funzioni principali:
- Area espositiva
- Auditorium
- Uffici
- Sale riunioni.
Il progetto sviluppa l’idea di un organismo architettonico il più possibile energicamente indipendente, in cui è garantito al massimo l’equilibrio tra produzione e consumo d’energia.

“Ringrazio tutti gli architetti - afferma Marco Balich, ideatore del Concept del Padiglione Italia - che hanno messo tanto lavoro e tanta passione in questo progetto. Il Vivaio e l’Albero della vita sono i concetti base di tutto il brief e di questa sfida (vedi notizia correlata a fondo pagina). Il concetto di vivaio deve permeare tutta l’attività del Padiglione Italia. Noi contiamo sull’energia e la voglia di fare dei ragazzi di vari enti istituti e scuole che collaboreranno con noi nel nostro padiglione. Anche insieme a loro faremo un lavoro bellissimo”.