Marketing

Mai Tai firma lo street marketing di Escort Advisor. Una provocazione contro la prostituzione in scena a Torino e Napoli

Il 22 e 23 ottobre ragazze e ragazzi in divisa militare, con fascia al braccio e il logo del sito, distribuiranno informative e preservativi ai passanti per far sì che si 'difendano' dalle sex workers che 'infestano' rispettivamente il Centro Storico di Torino ed il quartiere San Lorenzo a Napoli.

Escort Advisor, il sito di recensioni di escort in Europa, continua la sua battaglia contro l’ipocrisia legata alla prostituzione con una nuova campagna shock. Il 22 e 23 ottobre, in contemporanea a Napoli e Torino appariranno “posti di blocco” nelle zone delle due città con la maggior presenza di escort. 

“Attenzione zona ad alta densità di escort”, questo è il claim della campagna abbinato a banchetti e roll up, a simulare posti di blocco, in realtà punti informativi sulla situazione della prostituzione in città. La creatività della campagna è stata realizzata dall’agenzia DonTouch in collaborazione con Mai Tai  (clicca qui per accedere alla Directory), agenzia specializzata in unconventional marketing.

I luoghi prescelti sono quelli di Torino e Napoli con la massima concentrazione di escort attive e che si promuovono online.

Ragazze e ragazzi in divisa militare, con fascia al braccio e il logo di Escort Advisor, distribuiranno informative e preservativi ai passanti per far sì che si “difendano” dalle sex workers che “infestano” rispettivamente il Centro Storico (e Quadrilatero) di Torino ed il quartiere San Lorenzo a Napoli. Escort Advisor esattamente quattro mesi fa ha lanciato la prima campagna di pubblicità outdoor in Italia di un sito per adulti. Dal 24 al 30 giugno, in contemporanea a Milano e Roma quattro camion vela, di grande formato (6 x 3), hanno percorso le vie delle città per 7 ore al giorno mostrando una creatività ironica a richiamare i servizi che il sito offre, ovvero la possibilità di recensire la prestazione di una escort.

L’obiettivo di questa campagna è sdoganare un argomento da sempre considerato “scandaloso”: facendo leva sull’ipocrisia dei più e anche dei media, che trattano da sempre il tema della prostituzione attraverso lo stereotipo della donna ai bordi delle strade di notte. I dati, raccolti da siti come Escort Advisor, dimostrano invece ormai che oltre il 70% della prostituzione (e più dell’80% del giro d’affari) si muove online.

E’ noto quali siano le zone con il più alto numero di escort, ma tutti si nascondono dietro al velo dell’ipocrisia- commenta Mike Morra, ceo di Escort Advisor - Le zone con la più alta concentrazione di escort sono quelle in pieno centro, non più le periferie e i bordi delle strade. Gli orari in cui le sex worker lavorano di più sono le pause pranzo e i fine turno di negozi, uffici, aziende. Il fatturato della prostituzione ormai arriva dal lavoro della escort indipendente, che guadagna bene dai suoi clienti, prevalentemente uomini facoltosi e inseriti nella società. Escort Advisor oltre ad essere ormai il sito di riferimento per la scelta delle sex worker in Italia, è uno dei principali siti adult italiani, uno dei primi 60 più visitati in assoluto.