Marketing

Con Samsung, arte contemporanea a Milano e Roma

Affermati writers trasformano le due città in un museo in progress grazie a forme d’arte libere dagli schemi e fruibili da tutti. Un’originale iniziativa Samsung per fondere arte contemporanea e tecnologia all’insegna della musica.

Ancora una volta Samsung porta l’arte nel proprio mondo, facendosi interprete delle tendenze e degli stili di vita più nuovi e giovani: la tecnologia diventa per un gruppo di artisti strumento per esprimere ed accompagnare le proprie emozioni e creazioni.

A Milano e Roma, dal 27 novembre fino al 3 dicembre cinque fra i più rappresentativi writers che operano in Italia – GGT, 2501, Chste, Katfus ed Evol – si alterneranno nelle vetrine delle Messaggerie Musicali delle due città, sviluppando le proprie opere d’arte sotto gli occhi di tutti, accompagnati dalla musica del nuovo lettore mp3 di Samsung K5: gli speaker estraibili del piccolo grande lettore e “hi-fi portatile” diffonderanno la colonna sonora delle originali performance degli artisti. Passeggiando davanti alle vetrine si assisterà ad un vero e proprio work in progress di un’opera: giusto il tempo di passare, per potere poi immaginare come fantasia e musica si possono tradurre in arte, la possono ispirare e accompagnare con qualità e timbro ineguagliabili.

Il connubio tra Samsung e le più avanzate espressioni dell’arte contemporanea non è nuovo ma ha già conosciuto quest’anno innumerevoli occasioni di incontro: Milano e Roma sono state teatro del sodalizio fra Samsung e la street dance con due appuntamenti del Samsung MP Freedom Party, uno street party con performance di hip hop e break dance che ha toccato le capitali mondiali dello stile e dell’arte (Londra, New York e Parigi); a Verona Samsung ha sposato l’arte contemporanea in occasione della fiera “Art Verona 2006”, esponendo in apposite aree realizzate all’insegna dello stile e del relax i nuovi televisori a cristalli liquidi della serie R7.

A Milano, i televisori a cristalli liquidi e al plasma sono stati di nuovo protagonisti, collocati accanto alle opere d’arte ospitate nel nuovo polo artistico di Milano-Bovisa nella sede della Triennale: uno spazio interamente dedicato alla contemporaneità, destinato ai giovani, indirizzato ad attività culturali e artistiche delle più svariate forme, per condividere un nuovo modo urbano di vivere l’arte, più dinamico e libero. Anche in questa occasione si sono dati appuntamento un centinaio di writers che hanno arricchito le pareti esterne degli edifici del quartiere Bovisa con le loro opere, rendendo la città una vera e propria galleria a cielo aperto.