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BEA World 2021: Ulrike Tondorf (Bayer), presidente di giuria: "Diversità e inclusione sono le fondamenta per soluzioni innovative nella live communication"
Ulrike Tondorf, Head of Brand Activation & Engagement in Bayer, presiederà la giuria dei Best Event Awards 2021.
Per il ruolo che ricopre nell'azienda tedesca, la manager è stata responsabile della progettazione, pianificazione strategica, coordinamento e implementazione di tutte le partecipazioni ai congressi, sia nazionali che internazionali, dei marchi di HealthCare e della realizzazione di relative esposizioni ed eventi.
In seguito le sue responsabilità sono state estese al corporate branding management per aumentare la visibilità e il riconoscimento del Brand in diretta associazione con i Brand di prodotto.
Dal 2017 Ulrike dirige il “Center of Excellence” per il live & experience branding di Bayer come parte integrante del branding aziendale - dallo sviluppo e implementazione della strategia alla progettazione concettuale e realizzazione di misure di life ed experience branding di rilevanza comunicativa.
Ulrike fa parte della giuria del Bea World Festival da ormai qualche anno.
L’abbiamo contattata per porle qualche domanda sul Bea World Festival e raccogliere preziosi suggerimenti da dare ai partecipanti per 'far colpo' sulla giuria con le proprie presentazioni.
Quali sono le cose più preziose che ha imparato da membro della giuria e vicepresidente del Bea World negli ultimi anni?
L’industria della live communication era, e continua a essere, una parte importante della brand activation, e negli ultimi anni ho imparato tanto dai colleghi di altre aziende e agenzie che hanno partecipato. La domanda è cambiata a causa della pandemia e le aziende stanno cogliendo l’occasione per consolidare in un’ottica futura i temi della sostenibilità e della diversità in questo settore. È una grande opportunità per il mondo delle agenzie di adattarsi anch’esse a questi argomenti!
Secondo lei, quale valore aggiunge la partecipazione al Best Event Awards per le agenzie di eventi?
In quanto agenzia devi costantemente sfidare te stesso per rimanere al passo con i tempi. Cosa c’è di meglio che ricevere un premio dalle aziende per capire se si soddisfano le loro esigenze?
Un progetto vincente nel nuovo contesto post-pandemico deve…
…deve rispondere ai bisogni specifici di ogni individuo, indipendentemente dal fatto che sia live, fisico, o digitale.
Quale consiglio darebbe alle agenzie che competono per il Best Event Awards?
Diversità e inclusione sono le fondamenta per soluzioni innovative! Ascoltare le esigenze ed essere aperti a nuove soluzioni avrà un effetto duraturo sulla customer experience sostenibile.
“Welcome to the new stage” è il claim dell’edizione 2021 del Bea World. Qual è il “new stage” per lei?
“New stage” per me è sinonimo di CAMBIAMENTO. Nessuno sa ancora con certezza quale possa essere il bisogno futuro della brand experience. È in fase di cambiamento e può essere risolto solo ascoltando attentamente il consumatore. Non dobbiamo reinventare la ruota, ma dobbiamo ripensare e combinare quello che sappiamo, per arrivare a soluzioni più personalizzate e sostenibili.