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Takeda Italia contro il diabete con Tamara de Lempicka
Ha aperto giovedì 5 ottobre la mostra retrospettiva della grande artista simbolo dell’Art Déco, a Palazzo Reale fino al 14 gennaio 2007. Per la prima volta, grazie a Takeda, l’arte promuove la salute: al via una campagna di prevenzione per combattere il diabete.
Per la prima volta un importante appuntamento culturale diviene veicolo per sensibilizzare il pubblico su una patologia di grande rilievo sociale: il diabete, che ogni anno colpisce, solo in Italia, quasi 5 milioni di persone.
Per promuovere la prevenzione di questa malattia, Takeda Italia Farmaceutici ha scelto di percorrere una nuova strada, quella dell’arte, contribuendo alla realizzazione della retrospettiva su Tamara De Lempicka, la pittrice polacca di inizio secolo, la cui mostra si è aperta giovedì 5 ottobre, a Palazzo Reale di Milano.
La mostra che celebra l’artista polacca giunge a Milano dopo aver conquistato Londra, Vienna e Parigi.
Quello di Tamara De Lempicka nel capoluogo lombardo è un grande ritorno: perché proprio a Milano, nella galleria del conte Emanuele Castelbarco, avvenne la prima mostra personale di Tamara de Lempicka, nel 1925. A distanza di ottanta anni, Milano ripropone il lavoro e le idee di Tamara alle nuove generazioni di visitatori.
Attraverso una meditata scelta di opere pittoriche, ma anche di disegni, documenti, fotografie e immagini di repertorio, viene ricreata l’atmosfera del tempo, i grandi eventi storici, ma anche le tendenze dell’arte a lei contemporanea, in un percorso che consente al visitatore di immergersi e di immedesimarsi nel mondo e nella vita dell’artista, piena di "glamour" ma segnata anche dai grandi eventi storici del Novecento.
Una ricca selezione di opere provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private, soprattutto americane ed europee, tra cui i francesi Musée National d'Art Moderne - Centre Pompidou di Parigi, Musée des Beaux-Arts de Nantes, Museé Malraux di Le Havre e Musée-Château de Cagnes, e le collezioni Wolfgang Joop di Berlino e Donna Karan di New York oltre che molte opere per cui si ringraziano Barry Friedman e Alain Blondel.
Spicca tra i sessanta dipinti, un disegno totalmente inedito: Portrait de Bianca Belinsioni (1925) della Collezione Suzanne and Selman Selvi, e più della metà dei dipinti mai esposti in Italia o mai più esposti dopo la personale a Bottega di Poesia nel 1925.
Il progetto espositivo e la direzione dei lavori somìno stati curati da Cesare Mari e Panstudio Architetti Associati di Bologna con gli allestimenti di Tosetto Allestimenti di Venezia
A partire da giovedì scorso, allora, le porte di Palazzo Reale si sono aperte sulle opere selezionate per la mostra, ma anche sulla campagna informativa promossa da Takeda Italia Farmaceutici su una malattia che esercita un grande impatto sulla salute pubblica e, in particolare, sui rischi cardiovascolari a essa connessi. Oltre l’80% dei pazienti con il diabete e’ infatti affetto da diabete di tipo 2, e proprio per questi ultimi le complicanze cardiovascolari costituiscono la principale causa di decesso.
“Per Takeda Italia è motivo di profondo orgoglio quello di aver potuto contribuire alla realizzazione di questa mostra e di questa campagna. Essere attivamente partecipi a iniziative di questo genere è per noi, e più in generale per il mondo della farmaceutica italiana, un’assoluta novità - dichiara Maurizio Castorina, presidente e ad.di Takeda Italia Farmaceutici – “Da sempre attenti a tutti gli aspetti della vita delle persone, abbiamo voluto con questo inaugurare una presenza nuova della nostra industria. Così come Tamara De Lempicka è stata una donna moderna in grado di essere al centro della società del suo tempo, Takeda Italia vuole essere un’industria moderna, in grado anche di 'rompere gli schemi', se questo vuol dire poter condividere eventi come questo, di altissimo valore artistico, in grado di promuovere la cultura e contribuire alla salute della gente e al miglioramento della vita di ognuno”.
La campagna di prevenzione e raccolta fondi continuerà fino al 14 gennaio 2007, ovvero fino al termine di questa grande esposizione. Ai visitatori, infatti, verrà distribuito materiale informativo sulla patologia e gli incassi del 14 novembre, Giornata Mondiale del Diabete, saranno interamente devoluti a un centro di diabetologia italiano. Ed è la prima volta che una mostra viene utilizzata per promuovere una campagna di sensibilizzazione su una tematica legata alla salute.
"La mostra milanese decretò la sua improvvisa affermazione come pittrice e come simbolo di un’epoca – sottolinea Letizia Moratti, Sindaco di Milano. A ottanta anni dal debutto in Italia, la 'sua' Milano le dedica una completa retrospettiva. Anche l’allestimento in Palazzo Reale rievoca il clima mondano ed eccentrico della celebre 'Bottega' di via Monte Napoleone. Allora, il suo talento contribuì alla vitalità artistica milanese".