Evento b2c

Agritravel–Fiera dei Territori chiude i battenti con oltre il 40% di espositori in più, il 15% dei visitatori e quasi la metà dei bayer arrivati da oltrefrontiera

Luciano Patelli, presidente Promoberg: “Il format sta conquistando ad ogni edizione sempre più apprezzamenti e ha incoronato anche quest’anno per tre giorni Bergamo quale capitale europea del turismo slow e sostenibile".

La 9ª edizione di Agri & Slow Travel Expo - Fiera dei Territori chiude i battenti alla Fiera di Bergamo consolidandosi come casa internazionale di riferimento per gli operatori e il grande pubblico del turismo slow, outdoor, active e sostenibile. L’evento 2024 organizzato da Promoberg, dopo aver registrato un forte incremento delle imprese - oltre 200 espositori (rispetto ai 130 dello scorso anno), in rappresentanza di 14 regioni - va in archivio con un altrettanto significativo aumento riguardante il numero dei visitatori: oltre 23mila gli appassionati del settore (nel 2023 furono 20mila), giunti nel capoluogo orobico da tutta Italia e, in percentuale significativa, anche dall’estero. Il buon afflusso è stato favorito anche dall’ingresso gratuito fortemente voluto dagli organizzatori, per sostenere le imprese e agevolare il grande pubblico interessato a questa tipologia di esperienza. 

Le presenze straniere sono scaturite in particolare dagli incontri promossi all’interno dell’area B2B Agritravel dedicata al business, che ha visto la partecipazione, nella giornata di venerdì, di 24 buyer nazionali provenienti da 11 regioni italiane e 16 internazionali provenienti da 11 paesi stranieri (Austria, Bulgaria, Canada, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Olanda, Polonia, Regno Unito e Slovacchia), per un totale complessivo di oltre 800 incontri business. 

Il territorio di Bergamo ha visto protagonisti in particolare la Camera di Commercio, Visit Bergamo e la Provincia, la Diocesi, l’Università degli Studi, la Fondazione Architetti, Ascom Confcommercio, Confartigianato, Sacbo Aeroporto BGY, Coldiretti, FITP, CAI Bergamo e Alpini ANA. 

Sui 13mila metri quadrati dedicati alla manifestazione i visitatori hanno potuto compiere un viaggio tra centinaia di mete con al centro i borghi meno noti al turismo di massa, ma certamente altrettanto meritevoli di essere scoperti e conosciuti per la loro ricchezza, contraddistinti dagli otto macro-temi messi al centro dalla manifestazione: sostenibilità, enogastronomia, cicloturismo, montagna, cammini, accessibilità, vie d’acqua e folklore. 

Luciano Patelli, presidente Promoberg: “La formula che unisce l’area business riservata agli operatori con quella dedicata al grande pubblico è un unicum nel panorama delle nostre fiere e più in generale in quello di settore; così com’è un unicum la vicinanza di un aeroporto internazionale come quello di Orio al Serio, fondamentale soprattutto per i nostri eventi nazionali e internazionali. Il format sta conquistando ad ogni edizione sempre più apprezzamenti e ha incoronato anche quest’anno per tre giorni Bergamo quale capitale europea del turismo slow e sostenibile. Promoberg da 40 anni è impegnata a sviluppare nuove sinergie per ottenere importanti risultati. Agritravel Fiera dei Territori in tal senso, ne è uno splendido esempio, perché ha riunito attorno a sé tantissimi attori del nostro territorio, a conferma che, se si fa rete con sinergie e obiettivi condivisi, il Made in Bergamo può imporsi anche a livello internazionale. Per ultimo, ma di certo non meno importante, desidero ricordare le molteplici ricadute positive per il nostro territorio dato dalle nostre manifestazioni, in particolare se internazionali come Agritravel Fiera dei territori. In molti – tra espositori, buyer e visitatori – hanno voluto trovare il tempo per visitare anche la nostra città e il nostro Territorio. Uno scrigno colmo di arte, storia, cultura e paesaggi di rara bellezza, una meta che riassume splendidamente tutti i temi al centro del nostro progetto. Siamo onorati di contribuire allo sviluppo economico e alla promozione turistica di Bergamo in Italia e nel mondo”. 

Stefania Pendezza, project manager: “Fiera dei Territori – Agri Travel e Slow Travel Expo rappresenta il posizionamento del quartiere fieristico nel settore del turismo sostenibile, slow e outdoor. Il turista è sempre più attratto da esperienze autentiche, vuole scoprire e arricchirsi. Fiera dei Territori intercetta questo tipo di turismo, favorisce il matching tra domanda e offerta, sostiene e facilita la nascita di sinergie tra le destinazioni, le aziende e le istituzioni di tutto il Bel Paese e internazionali. La manifestazione è stata un momento di grandi opportunità e proficui scambi, a partire dal grande successo del B2B di venerdì 16 che ha visto coinvolti numerosi operatori nazionali e internazionali che hanno generato 800 incontri business. Importante anche la parte dedicata agli workshop e convegni a cui hanno partecipato esperti e operatori provenienti da tutta Europa per un confronto e uno scambio costruttivo di buone pratiche per affrontare le nuove sfide del turismo. Agritravel si è confermata quindi una importante vetrina e piattaforma di confronto per tutti i territori e le destinazioni presenti che hanno potuto presentare al grande pubblico le proprie eccellenze e unicità mostrandosi in una tre giorni che vanta ogni anno sempre più la partecipazione di un pubblico fortemente interessato, attento e partecipe”. 

Agli appuntamenti collaterali in programma nell’area B2C tra incontri, convegni, presentazioni, show cooking e intrattenimenti vari, si sono aggiunte le opportunità date dalla grande area outdoor esperienziale, con oltre 180 appuntamenti. Tutto ciò ha favorito numerosi scambi e confronti che sono alla base per comprendere le evoluzioni del mercato di riferimento e, nel contempo, per valutare in sinergia le modalità di promozione più efficaci per lo sviluppo di nuovi business vincenti. 

Importante anche in questa nona edizione il sostegno di ENIT che ha contribuito alla buona riuscita dell’evento supportando la manifestazione e valorizzando le tematiche focus, così come Regione Lombardia, che ha contribuito all’evento. Forte la presenza di operatori provenienti da tutta Italia da est a ovest, da nord a sud, destinazioni slow ed esperienze uniche sono state le protagoniste. Oltre la Lombardia, ben rappresentato il Piemonte, dalle Alpi alle Colline, la Liguria da vivere in tutte le stagioni, il Veneto con il lago di Garda tutto da scoprire, il Trentino con i suoi cammini, l’Emilia Romagna con proposte inedite di colline, città e cultura, le Marche e la Toscana con il turismo rurale e sostenibile, il Lazio con la Ciociaria, Abruzzo, Puglia e Sicilia con proposte inedite, la Sardegna con le sue ricchezze tra mare e natura e la Calabria, terra di tradizione ed eccellenze, cultura ed emozioni. Numerosissimi anche i Cammini e percorsi di trekking proposti e provenienti da tutto il nostro Bel Paese. 

Ricca di esperienze, anche grazie alla sempre apprezzata presenza di Fondazione Ferrovie dello Stato con i modellini dei Treni Storici e un’area in cui provare l’emozione di sedersi su un sedile storico, la manifestazione è stata caratterizzata dalla partecipazione attiva di numerosi istituti scolastici che non solo hanno assistito alle conferenze e ai workshop insieme agli Operatori del settore, ma che hanno presentato progetti e attività. Un modo per coinvolgere le nuove generazioni attraverso una partecipazione attiva. 

Tra le novità di quest’anno, grande partecipazione per il debutto di AgriGravel (organizzato in collaborazione con Boost Events), che ha visto la partecipazione (in sella alle bici versatili realizzate per pedalare in ogni condizione, dai percorsi cittadini alle strade più sterrate) di oltre 200 atleti e appassionati di questa particolare tipologia di pedalata: con partenza e arrivo in Fiera Bergamo, nel fine settimana si sono sfidati lungo un percorso di 70 km tracciato sul territorio di Bergamo e Provincia. 

Significativa anche l’agenda degli appuntamenti congressuali e convegnistici, tutti a ingresso gratuito, andati in scena nelle tre giornate. Citiamo il convegno “Tourism and territories: the new challenges” organizzato da Rural Tour (la rete europea del turismo rurale) in collaborazione con l'Università di Bergamo, l'aeroporto BGY, primo aeroporto bike friendly certificato, ENAT (ente europeo del turismo accessibile) per approfondire le nuove sfide che i territori devono affrontare a fronte di un flusso turistico sempre più in crescita e degli strumenti necessari per una convivenza più sostenibile; la presentazione delle migliori prassi nel turismo accessibile a cura di Enat, Accessible Eu Centre, Provincia di Bergamo e Università degli Studi di Bergamo, per evidenziare le sfide del turismo accessibile oggi, aumentare la consapevolezza dell'importanza di costruire reti nazionali e internazionali fruttuose e migliorare la transizione verso un turismo sostenibile e responsabile in Europa. La presenza di Sport e Salute che, con i suoi progetti promuove lo sport e i corretti stili di vita, ha sposato appieno i valori che animano la Fiera dei Territori animando con interessanti interventi; FIAB ha inoltre promosso una serie di incontri sul cicloturismo, valorizzando e promuovendo la rete di ciclovie del nostro Paese; come anche Cammini d’Italia e Trekking d’Italia che hanno proposto numerosi e inediti itinerari nazionali e internazionali. La manifestazione ha inoltre visto il susseguirsi di numerosi show-cooking che hanno raccontato le identità dei diversi territori presenti attraverso ricette tipiche che valorizzano le eccellenze gastronomiche dei Territori. 

La partecipazione sempre attiva e vivace di UNPLI e di FITP ha infine proposto le tradizioni passate e il grande patrimonio immateriale da tramandare e custodire con cura per le nuove generazioni, attraverso balli tradizionali e una speciale sfilata di abiti della tradizione rivisti in chiave moderna: un racconto tra passato e futuro nel segno della tradizione. 

L’evento organizzato da Promoberg ha avuto il contributo di Regione Lombardia e il patrocinio di Provincia di Bergamo, Camera di Commercio, Industria, Artigianato Agricoltura di Bergamo e Visit Bergamo. La squadra è stata completata da Fly Dubai (main partner), DeniCar (mobility partner) e Cribis (partner tecnico). Fondamentale e importante anche in questa edizione il supporto di ENIT, da sempre attento ai temi e ai valori raccontati all’interno della manifestazione.