Evento b2c
Oltre 700 persone al Pasta Night di Tino Eventi
L'evento si è svolto ieri sera, martedì 6 settembre 2011, alla Mostra del Cinema di Venezia, presso l’Enoteca Veneta. Oltre 700 persone per il Pasta Night, il party enogastronomico ideato dallo chef Tino della Tino Eventi.
Cinefili 'pazzi' per la pasta. Grande successo di pubblico ieri sera, martedì 6 settembre 2011, per l’iniziativa Pasta Night. Oltre 700 persone hanno affollato il party ideato dallo chef Tino della Tino Eventi che nell’ambito della 68° Mostra del Cinema di Venezia, ha voluto dedicare una serata all'alimento per antonomasia della cucina made in Italy.
Nello spazio dell’Enoteca Veneta, al primo piano del Palazzo del Casinò, al Lido di Venezia, il pubblico, dopo un brindisi con Prosecco di Valdobbiadene DOCG, ha degustato le creazioni gastronomiche dello chef, tre piatti con richiami al territorio: pennette al nero di seppia con seppioline della laguna, pasta pedemontana con funghi e pasta gardesana con olive ed olio del Garda.
Anche la materia prima non poteva non essere regionale. Per l’occasione è stata selezionata la Pasta Jolly Sgambaro, l'unica a filiera 100 % italiana ed a km 0, ovvero prodotta esclusivamente nel Nord Est , a basso impatto ambientale. Nel corso della serata, offerta dallo chef Tino, è intervenuto anche il direttore artistico del Festival di Venezia, Marco Muller.
Nello spazio dell’Enoteca Veneta, al primo piano del Palazzo del Casinò, al Lido di Venezia, il pubblico, dopo un brindisi con Prosecco di Valdobbiadene DOCG, ha degustato le creazioni gastronomiche dello chef, tre piatti con richiami al territorio: pennette al nero di seppia con seppioline della laguna, pasta pedemontana con funghi e pasta gardesana con olive ed olio del Garda.
Anche la materia prima non poteva non essere regionale. Per l’occasione è stata selezionata la Pasta Jolly Sgambaro, l'unica a filiera 100 % italiana ed a km 0, ovvero prodotta esclusivamente nel Nord Est , a basso impatto ambientale. Nel corso della serata, offerta dallo chef Tino, è intervenuto anche il direttore artistico del Festival di Venezia, Marco Muller.