Celebrazione - ricorrenza

L'Abruzzo rinasce con l'inaugurazione dei Giochi del Mediterraneo

Il team di K-events - Filmmaster Group ha costruito una cerimonia che ha celebrato i valori di pace, uguaglianza e solidarietà, oltre ad aver reso protagonista il territorio e la popolazione d’Abruzzo. Il valore globale dell'operazione, che l'agenzia si è aggiudicata a seguito di una gara internazionale, è di 2mln 500mila euro.

Si è trattata di vera è propria magia quella che si è vista la sera del 26 giugno nello stadio Adriatico di Pescara in occasione della Cerimonia di Apertura dei XVI giochi del Mediterraneo.
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Dopo giorni e giorni in cui tutto il cast e i volontari provavano sotto la pioggia, non ci si aspettava certo che il cielo si aprisse, e invece alle 20.30 in concomitanza con l’arrivo delle Frecce Tricolore, due spettacolari arcobaleni si sono stagliati sullo stadio.

Alla magia del tempo si è aggiunta la magia dell’emozioni che è continuata ininterrottamente per le oltre due ore di spettacolo. Marco Balich, produttore esecutivo e regista, insieme a Lida Castelli, direttore artistico, Alfredo Accatino, responsabile dei contenuti e a tutto il team di K-events - Filmmaster Group, hanno infatti costruito una cerimonia non solo per celebrare i valori di pace, uguaglianza e solidarietà, ma anche per rendere protagonista il territorio e, soprattutto, la popolazione d’Abruzzo tristemente colpita dal terremoto alcuni mesi or sono.
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Ricordiamo che il valore globale dell'operazione, che oltre alla Cerimonia di Apertura prevede quella di Chiusura, vinta dall'agenzia del gruppo Filmaster a seguito di una gara internazionale (vedi notizia correlata), è di 2mln 500mila €.
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Lo spettacolo è stato un susseguirsi di momenti carichi di emozioni come il tributo alla squadra de L’Aquila Rugby 1936, alla protezione Civile, ai Vigili del Fuoco e alla Croce Rossa (foto 3), così come l’inno nazionale cantato da Gianluca Ginoble con i bimbi di Onna (foto 4) e la Cerimonia dell’Acqua con protagonisti 46 bambini, Romina Carrozzi con la sua Giorgia, la prima nata di Paganica dopo il terremoto, e l’idroforo Benito Piccirilli, 82enne campione del mondo master di corsa.
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Sono stati moltissimi anche  i momenti di festa con le coreografie di massa di Doug Jack e Bryn Walters che hanno coinvolto gli oltre 1300 volontari, le splendide e pericolose coreografie realizzate da Ivan Manzoni per il tributo al Guerriero di Capestrano ed all’Olivo di Luce, simbolo di pace e unione tra i popoli del Mediterraneo, e gli spettacolari fuochi d’artificio e giochi d’acqua.

Le Guest Star della serata sono stati Alessandro Haber e Eleonora Abbagnato che hanno interpretato rispettivamente Gabriele D’Annunzio e la sua amata Eleonora Duse (foto 5), e un emozionate Eros Ramazzotti che ha cantato dal vivo L’Orizzonte durante l’importante momento protocollare della Cerimonia dell’Acqua.
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Grande soddisfazione per l’evento è stata espressa dal presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Jacques Rogge, e Amar Addadi, il presidente del Comitato Internazionale dei Giochi che ha parlato di 'bellissima cerimonia', oltre che dal Commissario dei Giochi del Mediterraneo Mario Pescante. La cerimonia è stata trasmessa in diretta su Rai Sport e in differita da Rai Uno la sera stessa.