
Evento culturale
Il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci propone weekend esperienziali tra invenzioni, esperimenti e creatività
Entrare al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci è come varcare la soglia di un laboratorio senza tempo, dove passato, presente e futuro dialogano in continuo movimento. Ogni fine settimana, le sale dell’antico monastero olivetano di via San Vittore si animano di voci, risate, esperimenti e idee: è qui che la scienza si scopre attraverso il gioco, la curiosità e il piacere di fare insieme.
Il Museo propone un programma sempre ricco di laboratori interattivi, attività e percorsi tematici che trasformano la visita in un’esperienza viva. Dalla chimica alla fisica, dall’energia alle invenzioni di Leonardo, i partecipanti possono “sporcarsi le mani” e capire come funzionano davvero le cose. I più piccoli imparano giocando con acqua, bolle, luci e materiali colorati, mentre i ragazzi più grandi sperimentano con circuiti elettrici, magneti e sensori, scoprendo come nascono le tecnologie che ci circondano.
Al centro di questo universo creativo c’è la Tinkering Zone, un ambiente dove non esistono istruzioni ma solo idee da mettere alla prova. Tavoli, materiali riciclati, fili, rotelle e lampadine diventano strumenti di scoperta. Qui si costruisce, si smonta, si sbaglia, si ricomincia. È un luogo che celebra il valore del tentativo e dell’intuizione, dove ogni errore è un passo verso qualcosa di nuovo. Non a caso, lo spirito del tinkering si ispira proprio a Leonardo da Vinci, genio del “fare”, dell’immaginare e del reinventare.
Oltre ai laboratori, il Museo offre visite guidate alle sue imponenti collezioni permanenti, tra le più vaste d’Europa. La Galleria Leonardo da Vinci, completamente rinnovata, racconta il rapporto tra arte e scienza attraverso oltre 170 modelli storici, schizzi, disegni e video interattivi. Non mancano poi le grandi aree dedicate ai trasporti, con locomotive, aerei, navi e perfino un sottomarino vero, il “S-506 Enrico Toti”, visitabile dall’interno per vivere l’emozione di un viaggio nelle profondità del mare.
Chi ama la tecnologia contemporanea può esplorare le installazioni digitali e immersive, che fondono arte, scienza e innovazione. Dalle esperienze in realtà virtuale alle simulazioni spaziali, fino alle mostre temporanee che indagano temi come la sostenibilità, l’intelligenza artificiale o la robotica, ogni percorso è pensato per stimolare la curiosità e offrire nuovi sguardi sul mondo che ci aspetta.
Il Museo è anche un luogo di incontro e partecipazione: nei weekend le attività sono organizzate in diverse fasce orarie, così che ciascuno possa costruire la propria esperienza ideale. Si può scegliere di dedicarsi a un solo laboratorio, unire visite e attività creative, o trascorrere l’intera giornata tra esperimenti, installazioni e momenti di relax nei chiostri del complesso rinascimentale.
“Il nostro obiettivo – spiegano gli operatori – è far scoprire la scienza come qualcosa di vivo, che appartiene a tutti. Qui non ci sono spettatori, ma protagonisti: ogni visitatore contribuisce con la propria curiosità, con il proprio modo di osservare e di immaginare.”
In effetti, il Museo della Scienza di Milano è molto più di uno spazio espositivo. È un’esperienza che coinvolge corpo e mente, che invita a toccare, a costruire, a riflettere. È un invito a riscoprire lo stupore del conoscere, proprio come faceva Leonardo.
Il Museo è aperto nei fine settimana dalle 9.30 alle 18.30. Alcune attività prevedono la prenotazione o un piccolo contributo aggiuntivo rispetto al biglietto d’ingresso. Tutte le informazioni aggiornate sul programma, i laboratori e le mostre temporanee sono disponibili sul sito ufficiale www.museoscienza.org.

