Publione rinnova il progetto di responsabilità sociale d'impresa di Unieuro con #CuoriConessiWebTv

PubliOne agenzia di comunicazione integrata con sedi a Milano, Forlì e Napoli, ha sviluppato per Unieuro, già cinque anni fa, il progetto di CSR  #CuoriConnessi che ora si arricchisce di una nuova fase: #CuoriConessiWebTv – #CCWTV, un format in versione TG pensato per il web, rivolto ad un pubblico adulto in cui il concetto sull’uso corretto e consapevole della tecnologia viene trattato in puntate monotematiche.

La CSR (Corporate Social Responsability) sta sempre più prendendo piede tra le aziende. PubliOne, già da tempo, ha sviluppato per le sue imprese partner progetti dedicati. Come nel caso di Unieuro in cui l’azienda, prima e unica nel suo settore, ha scelto di farsi carico della responsabilità sociale cui è chiamata dal suo ruolo per trattare temi sul corretto utilizzo della tecnologia con la partnership di Polizia di Stato, l’istituzione massima deputata a contrastare il fenomeno del Cyberbullismo anche attraverso una sinergia fattiva con i giovani che passa dall’ascolto per individuare le strategie più utili per la loro protezione.

Unieuro ha scelto di colmare un vuoto culturale e di informazione creato dalla diffusione e l’evolversi, rapidissimo, della rete.

#CuoriConnessi, la campagna contro il cyberbullismo, da anni coinvolge i giovani, attraverso storie vissute e le parole degli esperti. Ora quel battito punta a essere ancora più forte per farsi ascoltare da un pubblico più trasversale fatto anche di genitori ed insegnanti con una diffusione affidata al web e un potenziale di contatti che solo la rete può offrire.

Si tratta di #CuoriConnessiWebTv – #CCWTV, la nuova campagna di informazione ideata da PubliOne a fianco di Unieuro, online su YouTube, che diventa canale televisivo con appuntamenti bisettimanali (martedì, venerdì alle 14:00, a partire dal 23 giugno per 5 settimane).
Il palinsesto tocca temi di grande attualità dalle fake news, agli haters, il cyberbullismo, solo per citarne alcuni e un linguaggio facile e diretto per catturare l’attenzione.

A condurre  è Luca Pagliari, autore del libro #CuoriConnessi, naturale espressione letteraria dei tour nei teatri di tutta Italia di un progetto ampio e articolato contro il Cyberbullismo che ha preso forma nel libro con più di 200 mila copie distribuite gratuitamente inoltre 500 punti vendita Unieuro. Il libro in versione digitale, ad oggi, ha già registrato 60k download ed è ha avuto 20k numero di ascolti unici, cifre in continuo divenire tenuto conto che è possibile ancora scaricarlo gratuitamente all’indirizzo
https://www.cuoriconnessi.it/libro/
Ora il progetto entra nella fase tre con un maggiore livello di penetrazione e contatti potenziali (oltre 42K views totali) dati dalla web serie in pillole in formato TG.

“L’obiettivo – spiega Elena Babini vice presidente di PubliOne e ideatrice del progetto contro il Cyberbullismo insieme a Unieuro – è creare un link genitori, insegnanti e Unieuro. Un sodalizio virtuoso per far comprendere l’uso consapevole e corretto dei device e della rete. Nella realtà, sappiamo bene che i giovani sono ‘più emancipati’ in materia e allo stesso tempo, tanto vulnerabili all’errato utilizzo. Noi adulti dobbiamo fare squadra per proteggerli dall’uso inappropriato”. “Ecco perché abbiamo deciso di entrare in una nuova fase in cui la tecnologia, è il caso di dirlo, ci viene in aiuto con un canale come YouTube per parlare a una platea, oltre a quella dei teatri o del libro, ancora più vasta”, conclude la vice presidente di PubliOne. Con il progetto #CuoriConnessiWebTv – #CCWTV, Unieuro acquisisce un compito fondamentale nel processo di consapevolezza di giovani e adulti e diventa punto di
riferimento autorevo le andando a ricoprire un ruolo sociale sempre più riconosciuto. La scelta di contrastare il Cyberbullismo, ancor prima diventasse dominio di massa, non è l’unica azione di responsabilità sociale intrapresa. Il grande cuore Unieuro si è fatto sentire anche con la donazione (nel momento più difficile della pandemia) di oltre 2 mila smartphone ai ricoverati di Covid-19, distribuendo a Milano, Bergamo,Brescia e in Emilia Romagna, tra le zone più colpite, i device agli ammalati
impossibilitati a comunicare con i propri cari. Un gesto di grande solidarietà che non può lasciare indifferenti e che fa capire come Unieuro intenda essere attiva, partecipe e responsabile all’interno della collettività".

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