Evento ecosostenibile

Quattro anni green per Copernico: oltre 76mila mq di foreste tutelate grazie alla collaborazione con LifeGate Energy

La rete di luoghi di lavoro, uffici flessibili e servizi che favoriscono lo smart working e la crescita professionale e di business è impegnata sul fronte della sostenibilità ambientale grazie alla partnership con LifeGate Energy che permette agli immobili di Milano e Torino di essere alimentati attraverso energia pulita.

14,7 GWh di energia pulita, un risparmio di 7.827,5 tonnellate di CO2, 76.349 mq di foreste tutelate in Madagascar che compensano un terzo delle 342 tonnellate di emissioni di CO2 delle attività di produzione e distribuzione dell’energia, mentre il 70% restante è compensato con progetti di efficientamento energetico in India. Da ottobre 2016 ad agosto 2020, questi sono i numeri dei quattro anni di impegno green di Copernico – la rete di luoghi di lavoro, uffici flessibili e servizi che favoriscono lo smart working e la crescita professionale e di business – a favore della sostenibilità ambientale.

Risultati ottenuti grazie alla partnership con LifeGate Energy per l’uso di energie provenienti da fonti rinnovabili Made in Italy e a Impatto Zero®, che permette ai building di Copernico di Milano e Torino di essere alimentati attraverso energia pulita.

Un percorso importante a favore dell’ambiente, portato avanti con dedizione, nella convinzione che un luogo di lavoro davvero innovativo, accogliente, proiettato verso il futuro e fondato sul benessere delle persone e sul rispetto del territorio non possa che essere anchesostenibile. Una scelta basata sulla consapevolezza che il settore residenziale impatta per il 25% delle emissioni di CO₂ europee, vale a dire oltre 900mila tonnellate all’anno (European Environment Agency - EEA). E che la produzione di energia è attualmente la prima causa del riscaldamento globale, dovuta all’utilizzo di combustibili fossili. Infatti, secondo una recente analisi del Climate Accountability Institute, 20 colossi dei combustibili fossili sono responsabili del 35% dei gas serra emessi in atmosfera negli ultimi 50 anni.

Lo scorso maggio in Italia, le rinnovabili hanno coperto, per la prima volta, il 50% della domanda elettrica (anche a causa del calo dei consumi dovuto alla pandemia). Non solo, secondo il World Energy Outlook 2020 dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA), la riduzione del costo degli impianti rinnovabili – in particolare del solare, che è ai minimi storici, ma anche dell’eolico – sarà cruciale nel facilitare la transizione energetica verso l’energia pulita, in quanto i carburanti fossili sono sempre meno attrattivi anche economicamente.

Il binomio tra luoghi dello smart working ed ecosostenibilità non è casuale. I coworking e gli uffici flessibili per loro natura sono ricettivi all’evoluzione delle esigenze del lavoratore moderno e hanno quindi sviluppato una forte sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali – dalla riduzione degli sprechi, al riciclo e riutilizzo dei materiali, alla creazione di un ambiente quanto più possibile naturale ed eco-friendly, alla riqualificazione di spazi caduti in disuso.

Siamo convinti che ogni azienda, oltre al benessere dei dipendenti, debba pensare anche a quello dell’ambiente, per creare un presente e un futuro più accogliente per tutti. Per questo in Copernico già dal 2016 abbiamo deciso di fare la differenza adottando energia pulita, da fonti rinnovabili italiane, grazie alla collaborazione preziosa con LifeGate Energy,” dichiara Luca Pasqualotto, Amministratore Delegato di Copernico.

“Siamo felici di aver intrapreso questo percorso con Copernico, che ha scelto di essere portavoce dei temi di sostenibilità attraverso l’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili Made in Italy e a Impatto Zero® all’interno delle sue strutture – il commento di Enea Roveda, CEO di LifeGate – Il progetto è sviluppato attraverso azioni concrete e vuole lanciare un messaggio rivolto alla tutela ambientale per la salvaguardia del pianeta, fattori imprescindibili dal benessere di tutti noi”.