Evento ecosostenibile

Ri-Party-Amo: 1800 volontari hanno ripulito le spiagge del Paese in 7 eventi. A Castel Volturno, in 200 hanno pulito circa 600mila mq di litorale

Il weekend del 18 e 19 marzo è stato dedicato alla pulizia di coste e spiagge con il progetto nato dalla collaborazione fra WWF Italia, Intesa Sanpaolo e Jova Beach Party. Ogni anno vengono scaricate nel Mediterraneo circa 230 mila tonnellate di rifiuti di plastica. Solo in Italia ogni 1oo metri di spiaggia si recuperano in media 477 oggetti.

Sabato 18 e domenica 19 marzo  appuntamenti di pulizia di Ri-Party-Amo all’insegna del volontariato impegnato nel rendere l’Italia più bella e pulita. 

Le attività appartenenti al filone “Puliamo l’Italia”, hanno coinvolto centinaia di volontari impegnati in sette diversi eventi sul territorio dedicati alla pulizia delle spiagge.  

A Castel Volturno (CE) l’attività ha riguardato la pulizia di circa 600.000 Mq grazie alla collaborazione di 200 volontari. Presenti i rappresentanti dell’Amministrazione comunale di Castel Volturno, dell’Ente Riserva naturale Foce Volturno e della Regione Campania. Al territorio di Castel Volturno il progetto RiPartyAmo ha riservato anche un intervento di riqualifica e tutela che rientra nel filone “Ricostruiamo la natura”: 8 grandi opere di ripristino degli habitat attraverso rinaturazione, riqualifica e tutela di alcuni ambienti fragili per proteggere, valorizzare il territorio e per migliorare la fruibilità da parte delle comunità locali. Si è voluto mostrare come, attraverso opere di ingegneria naturalistica e di restauro naturale, si possono produrre benefici ambientali permanenti in alcuni degli ambienti più fragili e degradati.

Le azioni di riqualifica e tutela permettono di evidenziare risorse e potenzialità ecologiche, disincentivando fenomeni di abbandono e incuria. Inoltre, prevenendo il degrado si agisce per la salvaguardia di specie o habitat che versano in uno stato di minaccia. In questo contesto, la giornata è stata l’occasione per presentare il progetto finalizzato alla protezione del valore naturale dell’Oasi dei Variconi. 

Il programma prevedeva la realizzazione di strutture di supporto all’attività turistico naturalistica e di educazione ambientale nei territori ad alto valore naturale dell’Oasi dei Variconi. L’area è una ZPS, Zona di Protezione Speciale, fa parte dunque delle aree istituite dalla Direttiva Uccelli 09/147/CE con lo scopo di garantire la conservazione delle specie ornitiche di interesse comunitario. L’Oasi, all’interno della più ampia Riserva naturale Foce Volturno-Costa di Licola-Lago Falciano, a poca distanza dal Comune stesso, è una delle più importanti zone umide della Campania, diventata area naturale protetta dal 1993 e parte della Convenzione di Ramsar, che la individua come una delle ultime zone umide retrodunali a carattere salmastro d’Italia. Il lavoro di riqualifica e tutela prevede l’inserimento di elementi di fruizione come: passerelle nei punti più a rischio di allagamento, staccionate con sistema palo-corda, il posizionamento di una nuova torretta di avvistamento per l’avifauna con la ristrutturazione di quelle presenti e l’inserimento di pannellistica divulgativa.

L’intero progetto concorre allo sviluppo economico e sostenibile dell’area di Castel Volturno attraverso la valorizzazione della Riserva, favorendo la fruizione della stessa non solo da parte di un pubblico scientifico, ma, grazie al miglioramento dell’accessibilità e alla promozione del luogo, incoraggia un uso consapevole dell’area anche da parte di un pubblico generico, avvicinando i cittadini a vivere un’area poco conosciuta. Le attività sono state coordinate dal WWF Italia. La sensibilità locale al tema riguardo lo stato ambientale dell’area campana compromessa è stata confermata dalla presenza dell’artista Raffaele d’Agostino che ha esposto alcune opere realizzate con la plastica che quotidianamente ritrova sulle spiagge di Castel Volturno. Raffaele D'Agostino ha recentemente espostole le creazioni di plastica presso Napoli Sotterranea e al Museo Campano di Capua.

Ha aderito all’iniziativa anche l’Associazione Domizia che ha creato il "Museo del Danno”. un'esposizione permanente di rifiuti spiaggiati, raccolti sulla costa del litorale a nord di Napoli e della provincia di Caserta dai volontari dell'associazione Domizia. L’iniziativa era dedicata alla sensibilizzazione ambientale con lo scopo di segnalare che molti rifiuti di plastica provengono dalle nostre case e sono legati ad un cattivo metodo di smaltimento dei rifiuti domestici che arreca danno all’ambiente e alla salute.

Un mini laboratorio sulla plastica si è svolto dare consapevolezza ai bambini dei rischi per la salute legati alle microplastiche e dei comportamenti virtuosi da adottare.

Altre iniziative si sono svolte nello stesso fine settimana. A Capoterra (CA) appuntamento per la pulizia della spiaggia di Maramura, Zone limitrofe a Stagno di Capoterra, meeting point: EX S.S. 195 Loc. La Maddalena Spiaggia, Capoterra (CA) presso il parcheggio accanto al Koala Beach. (registrazioni volontari dalle ore 8.30 alle ore 10.00).L’area di pulizia sulla spiaggia di Maramura si estende per circa 300.000 mq di costa. L’attività ingaggia 180 volontari e prevede la presenza di rappresentanti del Parco Naturale Regionale di Gutturu Mannu e dell’amministrazione comunale a sostegno dell’iniziativa.

A Capalbio (GR) appuntamento per la pulizia della spiaggia di Macchiatonda, meeting point Area Parcheggi Macchiatonda (registrazioni volontari dalle ore 8.30 alle ore 10.00). La pulizia interessa la spiaggia limitrofa facente parte della Riserva naturale dello Stato Lago di Burano, nel territorio di Cabalbio. L’area oggetto dell’attività copre circa 150.000 mq e viene ripulita grazie all’intervento di 100 volontari.

A Brindisi l’appuntamento per la pulizia della spiaggia Isola di Sant'Andrea, meeting point Via Torpediniera Climene (registrazioni volontari dalle ore 8.30 alle ore 10.00). L’attività ingaggia 180 volontari e si estende per circa 300.000 mq di costa. Prevista la presenza di rappresentanti dell’amministrazione comunale.

A Torre Salsa (AG) appuntamento per la pulizia della spiaggia di Siculiana Marina, meeting point Sede WWF Siculiana Marina (registrazioni volontari dalle ore 8.30 alle ore 10.00). L’attività, che riguarda anche la spiaggia di Torre Salsa, copre 150.000 mq grazie al contributo di circa 100 volontari.

A Venezia Lido appuntamento per la pulizia della spiaggia Dune Degli Alberoni, meeting point accesso Spiaggia degli Alberoni (registrazioni volontari dalle ore 9.00 alle ore 10.00). 150 Volontari si occuperanno della pulizia di circa 200.000 mq di costa.

A Sciacca (AG) appuntamento per la pulizia della spiaggia di Capo San Marco, meeting point presso Snello Beach (registrazioni volontari dalle ore 8.30 alle ore 10.00). La presenza di 100 volontari garantisce la pulizia di 150.000 mq di spiaggia.

Il programma RiPartyAmo è declinato in tre macroaree di intervento; “Puliamo l’Italia”: filone dedicato alla pulizia delle spiagge, fiumi e laghi; “Ricostruiamo la natura”: sviluppo di progetti di ripristino naturale e tutela del territorio; “Formiamo i giovani”: attività di educazione e formazione rivolte ad Università, scuole primarie e secondarie.