Evento educational

Bea Edu. Birra Peroni, l’evento sa di olistico

Negli ultimi anni, Peroni ha dato vita a una piattaforma di comunicazione strutturata e sinergica (atl e btl) legata alla nazionale di rugby, passando dalla semplice sponsorship a una vera e propria ambassadorship. Puntando sugli eventi.

È il lontano 2004 quando Peroni decide di presidiare un nuovo territorio strategico: il rugby. La scelta, che consente di rafforzare la brand perception nei confronti del target, deriva dalla perfetta sovrapposizione tra gli asset valoriali del brand e quelli di uno sport dai valori autentici e positivi, come il rugby.

Come spiegato da Alberto Cassone, partner Alphaomega, nel corso del Bea Educational 2011, svoltosi ieri a Roma, la strategia di Peroni ha portato, dal 2006 al 2011, alla costruzione di una piattaforma di comunicazione strutturata e sinergica, che va dall’atl e al btl, legata alla nazionale di rugby, passando dalla semplice sponsorship a una vera e propria ambassadorship.

L’elemento chiave è stato la valorizzazione del ‘terzo tempo’ come principale leva di engagement e comunicazione, perché basato su un’atmosfera spontanea e unica. È così che, nel 2007, nasce il Terzo Tempo Peroni Village, che identifica Peroni con il Terzo Tempo e la rende la birra del famoso torneo Sei Nazioni.

Nel 2011, il Peroni sa di dover sfruttare un’opportunità irripetibile e continua ad evolvere la sua strategia, dando vita a una trasposizione coerente della nuova piattaforma creativa atl incentrata sul concept di ‘Per Noi’ nella nuova piattaforma btl. Peroni sviluppa, così, un palinsesto di entertainment del target durante le partite e durante il Terzo Tempo, capace di aumentare il tempo medio di presenza nel Terzo Tempo Peroni Village e di far vivere una brand experience che rafforzi il concetto di ‘Peroni, la birra del rugby’, risultando altamente notiziabile sul piano rp. Ma non solo perché il passo successivo è stato quello di portare la cultura e i valori propri del Terzo Tempo anche all’esterno delle arene sportive (red Line), promuovendo e diffondendo e l’atmosfera di fairplay e folkore in giro per l’Italia (Test match, Mondiali U20, ecc.).

per.JPG

Da sottolineare, in particolare, la realizzazione di un ‘Giant rugby ball’, destinato a entrare nel Guinness World Record, costituito interamente da oltre 20.000 lattine di Birra Peroni firmate dal pubblico durante i match in programma. L’iniziativa ha permesso di coinvolgere la maggior parte del pubblico presente allo stadio oltre che i giocatori della Nazionale Italiana nel raggiungimento Guinness.

M.G.