Evento educational

Bea Edu. L’evento radicato sul territorio

Una case history come ‘Guido con prudenza’ indica con chiarezza che l’evento, per avere successo, deve essere radicato sul territorio, conquistando i destinatari, in questo caso i ragazzi e le ragazze, all’interno dei loro luoghi di divertimento, sensibilizzando con coinvolgimento e allegria.

bob.JPGPresentata da Alessandro Paoletti, director MSLGROUP - Publicis Consultants, al Bea Educational Roma 2011, la case history ‘Guido con prudenza’ indica con chiarezza come l’evento, per avere successo, deve essere radicato sul territorio, conquistando i destinatari, in questo caso i ragazzi e le ragazze, all’interno dei loro luoghi di divertimento, sensibilizzando con coinvolgimento e allegria.

Da 7 anni, infatti, ‘Guido con prudenza’ va direttamente dai giovani, presso le discoteche e sulle spiagge, in estate, che è il periodo per eccellenza di uscite e divertimenti, e non va da loro a dire di non bere, ma spiega che bisogna imparare a nominare a ogni uscita un Bob nel loro gruppo, che è colui che per la serata decide di non bere per riaccompagnare a casa gli amici in sicurezza.

Guido con Prudenza dà quindi ai ragazzi un messaggio generale sui pericoli della strada, ma li chiama anche ad un modo concreto di divertirsi in maniera sicura: un messaggio positivo e non costrittivo, di responsabilità e non di rinuncia

Il progetto è realizzato da Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale, con la Polizia, il Ministero dell’Interno, il SILB.

MG