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BEA EDUCATIONAL. Albretti (Mondadori): "A ogni rivista il suo evento"

Per la casa editrice di Segrate, l'importante è sviluppare eventi che siano in linea con il target e i messaggi del periodico per cui vengono ideati. Si va, quindi, da quelli più istituzionali a quelli pensati come veri e propri media, per arrivare a quelli pubblici, come il Fuori Salone della rivista Interni.
Avere un portafoglio di molti prodotti diversi richiede lo sviluppo di tipologie differenti di eventi. 
È il caso del Gruppo Mondadori, a cui fanno capo moltissimi periodici a target e argomento distinti. 

“Sono essenzialmente tre i tipi di eventi che realizziamo – ha spiegato al Bea Educationalalbretti.jpg Roma (martedì 16 luglio, Roma Eventi Piazza di Spagna) Alessandra Albretti (nella foto), responsabile comunicazione periodici, radio e digital Mondadori -. Vi sono innanzitutto quelli celebrativi e istituzionali, rivolti alla business community, alle istituzioni e ai socialites. In questi casi, utilizziamo location con un alto valore simbolico per arricchire la nostra proposta”. 

Un esempio eloquente è la Global Conference di Grazia, che ha riunito tutte le edizioni internazionali del periodico: per l'occasione, un palazzo storico nel centro di Milano è stato trasformato dalla designer Patricia Uriquiola in un vero e proprio 'urban garden'. 

Guarda l'intervista video ad Alessandra Albretti di ADVexpressTv

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Un'altra tipologia è quella degli eventi come media, che danno ai clienti pubblicitari la possibilità di dare visibilità ai propri brand. 
“Con il 'Grazia Together in Store', ad esempio, abbiamo messo a disposizione dei negozi le nostre stylist, che aiutavano le clienti a scegliere look migliore – spiega Albretti -. Mentre con Donna Moderna abbiamo dato la possibilità alle lettrici di incontrare fisicamente, in sei piazze italiane, la redazione, offrendo alle nostre aziende partner di legarsi all'iniziativa”. 

cover.jpgInfine, vi sono gli eventi pubblici, il cui principe indiscusso è senza dubbio il Fuori Salone, ideato e sviluppato dalla rivista Interni dal 1990 (vedi notizia correlata a fondo pagina). 

“Si tratta di un evento diventato nel tempo un punto di riferimento nazionale e internazionale - ha spiegato con soddisfazione la manager -. Abbiamo trasportato il concetto di design all'interno della città, facendo diventare quello che era una fiera di settore, il Salone del Mobile, un vero e proprio happening irrinunciabile. Addirittura, in funzione del Fuori Salone sono state trasformate alcune zone della città, che diventa essa stessa un evento”.

Ilaria Myr