Lancio prodotto

150 mln per il rilancio di San Pellegrino Terme

Il progetto, sostenuto dal Gruppo Percassi/Stilo, Premium Retail, Regione Lombardia, Provincia di Bergamo e Comune di San Pellegrino, ha l'obiettivo di rimettere in moto l'economia della Valle Brembana. Tre anni saranno necessari per realizzare il centro benessere 'a sette stelle', che si inserisce nell'ambito dei lavori per l'Expo 2015.
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Tre anni di lavori, oltre 150 milioni di euro di investimenti nella prima fase stanziati da una sinergia tra pubblico e privato destinati al rilancio a livello internazionale del Comune di San Pellegrino, e di tutta l’area della Valle Brembana. Questo il cuore del progetto che vede coinvolti, oltre al Gruppo Percassi/Stilo e a Premium Retail, Regione Lombardia, Provincia di Bergamo e Comune di San Pellegrino, attraverso un Accordo di Programma stipulato nel gennaio 2007.

In occasione della serata di gala, al Teatro Versace di Milano, è stato presentato l’ambizioso progetto che porta la firma dell’architetto francese di fama internazionale, Dominique Perrault.
L’idea promossa da Antonio Percassi, presidente di Percassi Group e Gruppo Stilo, e Stefano Stroppiana, amministratore delegato di Premium Retail approda alla fase finale, dopo una gara indetta tra sette architetti di grande fama: il portoghese Eduardo Souto De Moura, lo statunitense Hany Rashid, l’italiano Tobia Scarpa, gli spagnoli di Embt, Enric Miralles e Benedetta Tagliabue, il francese Dominique Perrault e poi il gruppo H2O composto da DeOtto Associati e da un pool di giovani professionisti italiani e, infine, il giapponese Kengo Kuma.
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Si aggiudica, dunque, la pole position per il design a sette stelle, il cinquantacinquenne francese, premiato da una giuria composta da grandi nomi dell’imprenditoria italiana, tra cui quello di Luciano Benetton.

Un progetto, quello di Perrault che, in linea con la filosofia dell’imprenditore Percassi e del manager Stroppiana, ha saputo dare vita a 'un luogo nel luogo', un’oasi di benessere immersa nel lusso in modo armonico con il paesaggio e la storicità del posto.

Per la realizzazione 'dell’ospitalità a sette stelle' ci vorranno tre anni. Oltre alla ristrutturazione del Casinò, sono previsti un nuovo centro termale, insediamenti commerciali e residenziali (con appartamenti in time-sharing e arredati dai più importanti stilisti), parchi, centri sportivi, hotel extralusso oltre naturalmente a tutte le infrastrutture necessarie. La proposta di Perrault vanta un profilo culturale che si integra perfettamente con i temi centrali dell’Expo 2015.
 
Parola chiave: qualità della vita e approccio olistico al benessere. Punto di partenza è la realizzazione di un nuovo centro termale con la creazione di una medical-spa extra lusso, dove tecnologie all’avanguardia e personale qualificato si inseriscono in un’atmosfera esclusiva. Un’eleganza che non rimarrà circoscritta, ma si estenderà ai lavori di riqualificazione urbanistica, residenziale e infrastrutturale dell’intera Valle Brembana.
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L’iniziativa, come sottolineano Percassi e Stroppiana, punta inoltre allo sviluppo sostenibile di un’area, quella della Valle, che ha risentito della flessione economica. Il progetto di rilancio di San Pellegrino si inserisce nel contesto Expo 2015 anche per la sua ubicazione favorevole. A cinquanta minuti da Milano, la località si pone come oasi del 'benessere lombardo', raggiungibile anche per una sola giornata. La ripresa dell’economia locale partirà proprio da una delle principali eccellenze italiane: il turismo, incoraggiato dal centro termale, inserito in un contesto ricco di storia e di architettura d’epoca, ancora oggi famoso nel mondo. Un percorso lungo tre anni per riportare San Pellegrino Terme nel mondo e il mondo a San Pellegrino Terme.