Vorwerk sceglie Accent Communication per dare vita al più grande evento live d’Italia post pandemia per la presentazione alla forza vendite di Folletto VK7 S senza filo

L’attesa è finita. Tornano finalmente i “large events”, dopo due anni di restrizioni e lockdown causati dalla pandemia. E l’Italia torna a distinguersi nel panorama Mice internazionale.

Il merito va a Folletto e ad Accent Communication; la prima per aver ideato il più grande evento live d’Italia (e forse d’Europa) dopo il Covid-19, la seconda per avergli dato corpo, ambientandolo nei padiglioni di Fiera Roma.

E così, “Un passo verso il futuro”, maestoso evento di lancio del nuovo Sistema Folletto senza filo, è andato in scena il 14 aprile scorso, al Padiglione 1 del complesso fieristico della Capitale, su un monumentale palco di 90 metri lineari di lunghezza (quasi un campo da calcio, per capirci), con megascreen per 800 metri quadrati complessivi, davanti a un pubblico di 3.850 Agenti Folletto.

Ma i numeri da capogiro non finiscono qui: 4 in tutto i padiglioni mono planari di Fiera Roma impiegati (uno per l’accoglienza del pubblico, uno per lo show e due per i successivi product test), una superficie complessiva di 38.000 metri quadrati al coperto, 800 metri di passerella tra i padiglioni, 27 camerini-uffici, 75 postazioni di product testing, 6 chilometri di americana, 1.000 chilowatt di potenza, 30 tonnellate di materiali d’allestimento (che ha riempito 20 bilici); uno staff di oltre 800 persone tra hostess (312), chef/camerieri (202), autisti (85), corpo di ballo (45), tecnici audio-video (180) e 2.000 posti a sedere per ogni turno.

Il tutto per un kick-off di prodotto che, in anteprima mondiale per l’Italia, ha presentato ai quasi quattromila incaricati alla vendita del nostro Paese il nuovo aspirapolvere senza filo di casa Vorwerk: il Folletto VK7 S, un’avveniristica scopa elettrica, unica nel suo genere e corredata da una gamma di accessori per la pulizia della casa completa e polivalente.

Il format di “Un passo verso il futuro” è stato, come è consuetudine per gli eventi Folletti, un mix di contenuti informativi, spettacolarizzazione e anticipazione delle novità attese nei prossimi mesi in casa Vorwerk Italia. Sul palco – che riproduceva ad arte una strada cittadina, simbolico “ufficio” dei venditori porta-a-porta Folletto – si sono alternati i top manager del Gruppo Vorwerk e due artisti musicali d’eccezione, Umberto Tozzi ed Elodie, che si sono esibiti in un concerto live.

Grazie a questo concept creativo, coerente ed efficace, ideato dall’agenzia Accent Communication, il lancio del nuovo Folletto VK7 S è diventato il pretesto narrativo per raccontare anche la vita della forza vendita, le loro aspettative riguardo il nuovo prodotto e i motivi che porteranno il brand tedesco all’ennesimo successo commerciale nel mercato italiano.

Accent Communication ha voluto ricreare l’ambiente quotidiano di ogni venditore Vorwerk con una via cittadina lunga 90 metri riprodotta a grandezza naturale come in un set televisivo, curata in ogni dettaglio.

«Questo lancio di prodotto non è soltanto il più grande evento Folletto che io abbia mai organizzato – ha spiegato l’Event Manager di Vorwerk Italia, Luca Corsi –, ma è anche il più grande live event del dopo-Covid. Questo primato non è fine a sé stesso, ma ha un significato e un valore, che volevamo assolutamente trasferire a tutte le persone Folletto: e cioè “essere sempre i primi”! I primi a organizzare un lancio così monumentale dopo il lockdown, i primi ad aver ripreso con vigore la nostra attività porta-a-porta. Insomma, i primi in tutto!».

«Ci siamo immedesimati nel quotidiano di ogni venditore Folletto – chiosa il Direttore Creativo di Accent Communication, Antonio Scianitti – e grazie al coraggio di tutto il Team Vorwerk che ha creduto in questo magnifico azzardo, abbiamo avuto la rara possibilità di dare vita ad un sogno. Lanciare un prodotto innovativo la dove è destinato ad ottenere il suo più grande successo, per le vie e nelle case degli italiani. Abbiamo così ricostruito un ambiente cittadino che da set televisivo, per due ore, si è trasformato in uno spazio di vita vera grazie al calore delle persone che fanno Folletto».