Lancio prodotto

Tecnologia e grandi emozioni all'evento di lancio di Wired

In occasione del lancio in Italia della rivista Wired, OgilvyAction realizza un evento dal forte impatto emozionale. A svelarcene i retroscena, Paolo Iabichino, creative director di OgilvyAction e Roberto Ongaro, senior partner OgilvyAction. Partner della serata, Moet&Chandon, Edison e Belvedere Vodka.

Un evento che ha immerso gli invitati in un mondo altamente tecnologico e futuristico.
Ieri, mercoledì 18 febbraio, in occasione del lancio ufficiale in Italia della celebre rivista 'Wired' (vedi notizia su www.advexpress.it) l'Area 56 di Milano ha ospitato un party esclusivo e dal contenuto altamente emozionale.
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Partner della serata, prestigiosi marchi come Moet&Chandon, Edison e Belvedere Vodka. A realizzare l'evento, l'agenzia OgilvyAction.

Paolo.JPG"L'evento, costruito intorno al concept editoriale del mensile (idee, persone e storie che cambiano il mondo), - spiega a e20express Paolo Iabichino (nella foto a sinistra), creative director OgilvyAction - si è posto l'obiettivo di far entrare gli invitati in contatto con i valori di Wired, quali energia, ottimismo...prima che con i contenuti. Abbiamo voluto esaltare l'aspetto più esperienziale e tangibile della tecnologia, toccando i temi di Wired in modo da coinvolgere gli ospiti. I contenuti, sono stati spettacolarizzati attraverso soluzioni innovative".

Infatti, all'ingresso, gli ospiti sono stati accolti da un androide, un personaggio virtuale che interagiva con gli interlocutori. "Si tratta di un elemento dal forte impatto emozionale, - aggiunge Roberto Ongaro, (nella foto a destra) senior partner OgilvyAction - che ha voluto introdurre subito gli ospiti nel tecnologico e avveniristico mondo di Wired. Un'altro elemento rob.JPGd'attrazione è stata un'installazione che ha permesso lo sfoglio digitale interattivo della rivista su un mega wall. Agli invitati bastava semplicemente muovere una mano nell'aria per voltare pagina".

Sulle pareti dell'Area 56, nel frattempo, scorrevano immagini, frame, fotografie che, grazie a riprese termosensibili, si alternavano alle immagini degli ospiti che sprigionavano energia.
"Il tema dell'energia - aggiunge Iabichino - è un tema che sta molto a cuore a Wired. Per questo abbiamo voluto sperimentare qualcosa di assolutamente nuovo, mai utilizzato prima in Italia. Si tratta di una pista ideata da un gruppo di creativi di Rotterdam che produce energia quando la gente vi balla sopra".
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A lavorare al progetto, anche Alessandra Baldini, event manager, Daniele Mantegazza, direttore di produzione per la parte tecnica, Fabio Mattiuz, producer, Chiara Baiguini, account; Alessandra Baldini ed Enrico Gotti si sono occupati delle scenografie; la regia è stata affidata ad Antonio Bacola, mentre le musiche al team di deejay Melita. Inoltre, hanno attivamente collaborato alla realizzazione dell'evento, Silvia Sgarbi e Ethiopia Abyie di OgilvyOne.
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"L'intuito di Condè Nast - conclude Iabichino - è stato quello di creare per il lancio di Wired, una campagna assolutamente integrata e fluida. L'evento è stato quindi parte integrante di un media mix pianificato. Questo ha fatto sì che tutti gli elementi si incastrassero perfettamente al momento giusto".

Serena Roberti