Lancio prodotto

Tourtel, la nuova ricetta parla ai consumatori

Un open lunch per presentare la nuova ricetta di birra Tourtel, sul mercato da luglio e già on air con una campagna firmata McCann Erickson. Nel media mix, mezzi che consentono di far provare il prodotto e che intercettano i luoghi di frequentazione del target. Non mancano all’appello gli eventi, mirati alle occasioni di consumo.

Tourtel, la birra 100% puro malto con gradazione alcolica inferiore allo 0,5% di Birra Peroni, si è presentata oggi nella sua nuova ‘identità’: una nuova ricetta prodotta utilizzando un lievito che rilascia una minor quantità di alcol.
Location dell’open lunch, Officina 12, ristorante con giardino sull’Alzaia Naviglio Grande di Milano.

 

Tourtel 01.JPGNon impoverita ma naturalmente leggera, la Tourtel basa oggi la propria campagna di comunicazione sul fatto di essere un prodotto buono innanzitutto, ma anche accessibile a chiunque, indicata per il pranzo e per tutti i momenti della giornata, specie nella stagione estiva.  Il tutto “senza una connotazione negativa né punitiva, come invece spesso avviene per altre birre a basso contenuto alcolico”, ha precisato Antonella Rossi, direttore marketing Birra Peroni.
Tourtel, nella sua nuova ricetta, è stata lanciata sul mercato a luglio con una campagna firmata McCann Erickson che rimarrà on air sul circuito outdoor (rete autostradale italiana e, da settembre, stazioni ferroviarie), radio (Radio 2 e Radio 24) e su stampa nazionale fino a ottobre. In linea con il messaggio di comunicazione, la campagna gioca sull’effetto sorpresa: i soggetti sono catturati nell’istante in cui l’espressione diventa incredula, nel momento, cioè, in cui la birra dal gusto pieno e deciso si rivela essere sorprendentemente analcolica.

 Anche il packaging è nuovo ed è stato ideato dall’agenzia Break & Partners.


“La televisione non è un mezzo sul quale abbiamo deciso di puntare per il lancio della nuovaTourtel.jpg ricetta Tourtel - precisa Rossi -. Le ragioni non sono di carattere economico, ma prettamente strategiche. In questa fase è per noi necessario ‘fare cultura’. L’Italia è un paese in cui, rispetto agli altri, permane, intorno al prodotto ‘birra analcolica’, una connotazione negativa. Per questo abbiamo deciso di rilanciare il marchio investendo sui mezzi che consentono un contatto diretto con il target, o meglio su canali che vanno a intercettare il pubblico laddove si trova”. In questa ottica rientrano anche gli eventi: la presenza all’ultimo Festival del Fitness di Roma insieme all’agenzia Alpahomega, in-store promotion presso super e ipermercati e attività su centinaia punti vendita in tutta Italia, sempre nel periodo luglio-ottobre. “Escludiamo la classica sponsorizzazione - continua Rossi -. Quella, cioè, in cui vi è la semplice apposizione del marchio. Riteniamo indispensabile, invece, far assaggiare il prodotto al consumatore”.

 

Chiara Pozzoli