Evento non profit
La Gazzetta dello Sport ricorda Candido Cannavò
Nel terzo anniversario della scomparsa del giornalista siciliano, è stato organizzato l’incontro 'Candido Day. La Buona Novella. Un anno di iniziative sociali della Fondazione Candido Cannavò', nel corso del quale sono state presentate le numerose iniziative della 'Fondazione Candido Cannavò per lo Sport' per l'anno nuovo e sono stati annunciati i progetti portati a termine nel 2011.
Per ricordare Candido Cannavò nel terzo anniversario della scomparsa, si è tenuto nella Sala Buzzati a Milano l’incontro 'Candido Day. La Buona Novella. Un anno di iniziative sociali della Fondazione Candido Cannavò' alla presenza del presidente di RCS
Piergaetano Marchetti, dell’amministratore delegato Antonello Perricone, del direttore generale Riccardo Stilli, del direttore generale di RCS Quotidiani Giulio Lattanzi, del direttore della Gazzetta dello Sport Andrea Monti, delle famiglie Cannavò e Facchetti, del segretario generale della Fondazione Cariplo Pier Mario Vello, dell’assessore dello Sport e Giovani della Regione Lombardia Monica Rizzi, del presidente del Coni della Regione Lombardia Pier Luigi Marzorati e del presidente di Comunità Nuova Don Gino Rigoldi.
Nel suo saluto il presidente Piergaetano Marchetti ha ricordato come: “La società del merito non possa essere disgiunta da una società dell’uguaglianza. Lo sport non è un modello che divide il mondo in dannati e salvati ma si fonda sulla solidarietà. L’opera di Cannavò ci ricorda questa prospettiva di vita”.
“Credo che a Candido sarebbe piaciuta la piega che ha preso il Candido Day - ha sottolineato il direttore Andrea Monti nel suo discorso d’apertura -. Poteva essere una riflessione sul passato mentre è una giornata di progetti, impegni, proiezioni sul futuro e buone notizie”.
L’appuntamento è stato l’occasione per raccontare le numerose iniziative della 'Fondazione Candido Cannavò per lo Sport' in cantiere nel 2012:, tra cui il 'Progetto carceri' destinato nella sua prima formulazione a San Vittore, che prevede una serie di interventi per migliorare la qualità di vita dei detenuti, dei bambini e della polizia penitenziaria del carcere; la continuazione e l’allargamento del progetto 'Io tifo positivo – Nel segno di Candido', avviato nel 2005 da don Gino Rigoldi e da Cannavò con la collaborazione della Gazzetta dello Sport, con l'obiettivo di educare i bambini di quarta, quinta elementare e di prima media al rispetto delle regole dello sport e della convivenza civile; la terza edizione di 'Donne al volante', che porta la GazzaMobile guidata da Mariella Carimini e Silvia Gottardi e addobbata con le insegne della Fondazione e della Gazzetta dello Sport in giro per il mondo allo scopo di raccogliere fondi per iniziative umanitarie; il progetto 'Harlem-disabili', che mette a frutto una percentuale dei biglietti venduti durante la tournée italiana 2012 degli Harlem Globetrotters Italia, i più famosi giocolieri di basket del mondo, per il sostegno della fase finale del campionato di minibasket in carrozzina; e, infine, il progetto 'È meraviglioso', in collaborazione con il Csi Centro Sportivo italiano, che coinvolge ciascun club nell’organizzazione di un momento pubblico per ricordare la figura, l’esempio e l’insegnamento di Candido Cannavò.
Annunciati anche i progetti portati a termine nel 2011: l’allestimento della mostra 'Donne e Sport', il progetto di educazione allo sport per ragazzi 'Io tifo positivo', la Gazzamobile con le 'Donne al volante' Mariella Carimini e Silvia Gottardi, che hanno attraversato il continente africano fino alla 'Casa del sorriso', allestita dal Cesvi in Sudafrica per aiutare le donne vittime di soprusi. A sostegno del progetto anche le magliette 'Noi corriamo per un sorriso', usate alla Milano City Marahton.
Piergaetano Marchetti, dell’amministratore delegato Antonello Perricone, del direttore generale Riccardo Stilli, del direttore generale di RCS Quotidiani Giulio Lattanzi, del direttore della Gazzetta dello Sport Andrea Monti, delle famiglie Cannavò e Facchetti, del segretario generale della Fondazione Cariplo Pier Mario Vello, dell’assessore dello Sport e Giovani della Regione Lombardia Monica Rizzi, del presidente del Coni della Regione Lombardia Pier Luigi Marzorati e del presidente di Comunità Nuova Don Gino Rigoldi. Nel suo saluto il presidente Piergaetano Marchetti ha ricordato come: “La società del merito non possa essere disgiunta da una società dell’uguaglianza. Lo sport non è un modello che divide il mondo in dannati e salvati ma si fonda sulla solidarietà. L’opera di Cannavò ci ricorda questa prospettiva di vita”.
“Credo che a Candido sarebbe piaciuta la piega che ha preso il Candido Day - ha sottolineato il direttore Andrea Monti nel suo discorso d’apertura -. Poteva essere una riflessione sul passato mentre è una giornata di progetti, impegni, proiezioni sul futuro e buone notizie”.
L’appuntamento è stato l’occasione per raccontare le numerose iniziative della 'Fondazione Candido Cannavò per lo Sport' in cantiere nel 2012:, tra cui il 'Progetto carceri' destinato nella sua prima formulazione a San Vittore, che prevede una serie di interventi per migliorare la qualità di vita dei detenuti, dei bambini e della polizia penitenziaria del carcere; la continuazione e l’allargamento del progetto 'Io tifo positivo – Nel segno di Candido', avviato nel 2005 da don Gino Rigoldi e da Cannavò con la collaborazione della Gazzetta dello Sport, con l'obiettivo di educare i bambini di quarta, quinta elementare e di prima media al rispetto delle regole dello sport e della convivenza civile; la terza edizione di 'Donne al volante', che porta la GazzaMobile guidata da Mariella Carimini e Silvia Gottardi e addobbata con le insegne della Fondazione e della Gazzetta dello Sport in giro per il mondo allo scopo di raccogliere fondi per iniziative umanitarie; il progetto 'Harlem-disabili', che mette a frutto una percentuale dei biglietti venduti durante la tournée italiana 2012 degli Harlem Globetrotters Italia, i più famosi giocolieri di basket del mondo, per il sostegno della fase finale del campionato di minibasket in carrozzina; e, infine, il progetto 'È meraviglioso', in collaborazione con il Csi Centro Sportivo italiano, che coinvolge ciascun club nell’organizzazione di un momento pubblico per ricordare la figura, l’esempio e l’insegnamento di Candido Cannavò.
Annunciati anche i progetti portati a termine nel 2011: l’allestimento della mostra 'Donne e Sport', il progetto di educazione allo sport per ragazzi 'Io tifo positivo', la Gazzamobile con le 'Donne al volante' Mariella Carimini e Silvia Gottardi, che hanno attraversato il continente africano fino alla 'Casa del sorriso', allestita dal Cesvi in Sudafrica per aiutare le donne vittime di soprusi. A sostegno del progetto anche le magliette 'Noi corriamo per un sorriso', usate alla Milano City Marahton.

