Evento pubblico

Carnevale a Sauris

Dal 4 al 6 marzo 2011 torna l'evento che da secoli si svolge in Carnia secondo predefinite ritualità. Un mix di storia, natura ed enogastronomia.

Il fascino della  montagna innevata, il richiamo da antichi riti, il gusto di piatti inusuali: tradizionale come la sua lingua di origine tedesca  e le sue architetture in pietra e legno, il Carnevale di Sauris - Voshankh - si svolge da secoli in Carnia secondo i medesimi rituali e ha il suo clou quest’anno il 5 marzo.

Secondo una trama la cui origine si perde nella notte dei tempi e vede coinvolto tutto il paese, protagonisti della festa sono due figure mitiche, il 'Rölar' e il 'Kheirar'.
Il Rölar è una figura magica e demoniaca armata di una scopa che avverte la gente che si prepari per la mascherata. Il suo nome deriva dai 'rolelan', i campanelli che porta legati attorno alla vita e agita in continuazione. La sua faccia e le sue mani sono annerite dalla fuliggine; indossa abiti rozzi ed ha la testa fasciata con un fazzoletto a frange. Con lui c’è il Kheirar, il re delle maschere che orchestra lo svolgimento della festa: il volto celato da una maschera di legno, ha vesti lacere e una scopa in mano, che usa per battere alle porte delle abitazioni in cui vuole entrare. Dopo aver spazzato il pavimento, introduce a turno coppie di maschere che intrecciano antiche danze al suono della fisarmonica.
Le due figure percorrono durante la giornata  le vie di Sauris e delle sue frazioni, accompagnate da un corteo di maschere, che possono essere brutte (Schentena schembln) o belle (Scheana schembln): l’importante è che chi vi partecipa sia irriconoscibile e quindi abbia il volto coperto. Le maschere che coprono il volto sono di legno e si rifanno a quelle antiche, di cui sono conservati bellissimi esemplari al Museo di Arti e tradizioni Popolari di Tolmezzo.
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All’imbrunire, prende il via una suggestiva passeggiata fra i boschi, a cui tutti sono invitati, la Notte delle lanterne: il corteo guidato dalle maschere, parte da Sauris di Sopra al lume delle lanterne e si inoltra nel bosco alla volta di un grande falò propiziatorio innalzato in una radura. Attorno al fuoco, ci si  riscalda  con vin brulè e  dolci. Al ritorno in paese, cena  al suono di musiche tradizionali con le specialità della cucina saurana, 'enclave' goloso di quella carnica, con  piatti particolarissimi quali il dunkalte con polenta a base di  carne di maiale e salsicce cotti nel latte o le vle, aromatiche frittelle con menta selvatica e, ovviamente il pregiato prosciutto IGP di Sauris, dolce e leggermente affumicato.

Pacchetto dal 4 al 6 marzo - Prezzi a persona in hotel, mezza pensione, a partire da € 165,00, in B&B € 130,00, in Garni € 160,00. In albergo diffuso a partire da € 155,00 (prezzo per due persone per il solo pernottamento). Sono compresi servizio bus-navetta gratuito e un coupon per la cena serale con le maschere.

Per informazioni e prenotazioni:
Carnia Welcome, tel. 0433 466220, e-mail: info@carniawelcome.it, web: www.carnia.it