Evento pubblico

Mtb e Bmx in sfida a Trieste per la Red Bull Night

15.000 persone sono scese in Piazza Unità d'Italia il 6 e 7 luglio:  spettacolari performance, musica e atmosfera suggestiva hanno caratterizzato l’evento Red Bull, di portata internazionale, che, per la prima volta, ha coinvolto le due discipline.

Venerdì 6 e sabato 7 luglio per la Red Bull Bike Night, 20 tra i più quotati biker di mountainbike freeride (bicicletta nata per muoversi fuori da strade asfaltate) e di bmx street (bicicletta monomarcia, piuttosto piccola e leggera), provenienti da tutto il mondo, si sono dati appuntamento in Piazza Unità d'Italia a Trieste, dove per la prima volta, nel corso di un evento di portata internazionale, le due discipline si sono confrontate. La sfida, organizzata da Red Bull, è avvenuta all'interno di un bike-park appositamente costruito per l'occasione, ed è stata seguita da un pubblico di 15.000 persone.
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(credits foto: Red Bull Photofiles)

In puro urban-style, formato da walls, spine, quarter, kicker e ostacoli unici progettati per l'occasione, il bike park, di 1.500 mq, il più grande mai costruito in Italia, era collocato davanti al Comune di Trieste, nella suggestiva piazza sul mare della città. Per realizzarlo sono stati necessari 7 giorni, 25 mc di legno, 10.000 viti e una squadra di 10 persone .
.jpgSulla scia del successo del Red Bull District Ride che lo scorso anno si è tenuto lungo le vie di Catania, il nuovo appuntamento per gli appassionati del mountainbike freeride e della bmx street, che amano i percorsi urbani  è stato quest’anno a Trieste.
La scelta della città risiede nel fatto che, innanzitutto, trovandosi sul mare, contrariamente ad altre, nei week end non si svuota. Inoltre Piazza Unità D’Italia, grazie agli ampi spazi, ben si adattava alle esigenze dell’iniziativa, offrendo inoltre suggestivi sfondi uniti a un’atmosfera multiculturale.

Ogni team, composto da un rider di bmx e uno di mtb, si è battuto a suon di spettacolari ed emozionanti manovre, per conquistare il favore dei giudici e regalare uno spettacolo mozzafiato al pubblico presente. Dopo due ore di duelli su due ruote, la giuria ha emesso il  verdetto finale:  il Dream Team e i Wickeders si sono aggiudicati la vittoria della Red Bull Bike Night pari merito. Dato il minimo scarto tra i due team in lizza per la prima posizione del podio, non è stato infatti possibile identificare un vincitore.
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Solo un quinto posto per il team di Alessandro Barbero, nonostante il campione italiano abbia condotto una run eccellente. Il Big Money Team si è infatti scontrato alla prima hit con il Dream Team e per solo un decimo di punteggio non è riuscito a superare il turno.
A tenere alta la bandiera italiana, Stefan Lantschner, il rider di Bolzano che chiudendo uno spettacolare ‘180 over jump box’ ha conquistato il premio speciale per il ‘best trick’.

barbero.jpgL’iniziativa, organizzata internamente, come le altre manifestazioni Red Bull, rientra nella strategia marketing dell’azienda che, nel suo piano, dà molto spazio agli eventi. Red Bull, pur non trascurando l’adv classico, punta molto sul below the line, in particolar modo sugli eventi, decisamente in crescita: l’obiettivo prefissato è un’iniziativa al mese.
L’evento triestino è stato pubblicizzato con una campagna di comunicazione integrata che ha previsto: affissione su muri, pensiline, alle fermate degli autobus; pubblicità dinamica sui bus; campagna su Radio Company, radio ufficiale dell’evento, con messaggi e break che segnalavano e ricordavano le serate; invio di sms al target di riferimento e invio di messaggi tramite l’innovativa tecnologia Bluetooth (che ha permesso una grande flessibilità nel veicolare i contenuti e, per gli utenti che l’attivavano, veniva data la possibilità di inviare gratutiamente messaggi e contenuti riguardanti l’evento ad amici); attività di volantinaggio.
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Red Bull ha creato inoltre delle pagine web dedicate alle serate (www.myspace.com/redbullbikenight) dove è possibile scaricare tutte le foto e informazioni e visionare due web clip che illustrano la differenza tra le due discipline sportive non sempre ben conosciute. La creatività della campagna è stata curata internamente avvalendosi di collaboratori esterni per gli aspetti più tecnici.

Alla Red Bull Bike Night, per i rider e i giornalisti, Citroën ha messo a disposizione una C4, una C8 e una Xsara Picasso. Le preziose bici degli atleti invece sono state trasportate da un Citroën Jumpy e un Jumper, che sono ‘saltate’ letteralmente da una parte all'altra di Trieste.
Hanno collaborato inoltre all’evento: Osram che ha illuminato il Bike-Park; inoltre, durante i 2 giorni di gara, sono stati distribuiti i DOT-it classic e i nuovi DOT-it Linear. Alpinestars, fornitore dell'abbigliamento ufficiale dello staff; per gli atleti del Team Italia in dotazione una fornitura completa dalla testa ai piedi (protezioni incluse). Radio Company, radio ufficiale dell’evento, che ha accompagnato la sfida con le hit del momento e il Comune di Trieste che ha pemesso lo svolgersi delle serate nella suggestiva Piazza Unità d'Italia (proprio di fronte), affacciata direttamente sul Golfo di Trieste.

Infine, Red Bull ha pensato alla beneficienza con un’iniziativa davvero speciale: messe a disposizione dei Bike resort più meritevoli le strutture costruite a Trieste in occasione della Red Bull Bike Night. Bastava inviare una mail specificando la propria offerta. La somma sarà devoluta all'Associazione ‘Wings For Life’ a favore della ricerca sui danni alla spina dorsale.

La prossima iniziativa sarà la seconda edizione della Redbull Flugtag il 7 ottobre all’Eur di Roma. L’evento vedrà i partecipanti impegnati nella creazione di macchine volanti che potranno poi sperimentare facendole volare sopra il laghetto del quartiere romano. L’iniziativa, richiedendo qualche competenza tecnica, mira al coinvolgimento non solo del target di riferimento ma anche di parenti e amici di questo che potranno coadiuvarlo nell’impresa di progettazione.

Serena Fuart