Evento pubblico

Musica in quota 2021: dall'alba al tramonto 12 concerti per festeggiare la quindicesima edizione del festival che torna nel cuore verde delle Alpi

Dal 20 giugno al 5 settembre la 15a edizione dell'evento, ad altitudini comprese tra i 1.000 e i 2.200 metri: un viaggio nell'Alto Piemonte in grado di accontentare gli amanti delle sette note e della montagna, grazie all'abbinata vincente tra escursionismo ed esibizioni live.

Musica in quota festeggia i primi 15 anni di vita con un’edizione suggestiva, frutto di una programmazione attenta alle normative di sicurezza, ma anche ricca di imperdibili appuntamenti musicali ospitati in sedi naturali dal grande fascino.

Dal 20 giugno al 5 settembre saranno dodici i concerti gratuiti della 15a edizione di Musica in quota, ad altitudini comprese tra i 1.000 e i 2.200 metri: un viaggio nell’Alto Piemonte in grado di accontentare gli amanti delle sette note e della montagna, grazie all’abbinata vincente tra escursionismo ed esibizioni live.

Musica in quota consolida anche le collaborazioni prestigiose e punta ad innovare la propria offerta: quest’anno – per la prima volta – il festival proporrà infatti un evento speciale in collaborazione con il prestigioso Stresa Festival: un saluto musicale all’alba, ambientato nella spettacolare cornice della montagna dei sette laghi, il Mottarone.

Nonostante le difficoltà degli ultimi mesi, la rassegna è riuscita a conservare la propria natura, con un’ambientazione open air che ha permesso, già nel 2020, di mantenere il giusto distanziamento e la massima sicurezza per pubblico e artisti. Con la consapevolezza e la responsabilità legate all’ancora difficile situazione sanitaria per la pandemia da Covid-19, l’Associazione Musica in quota organizzerà – forte della positiva esperienza del 2020 – un’edizione 2021 adeguata ai protocolli di sicurezza (dettagli saranno pubblicati su www.musicainquota.it in base alle normative in vigore nel periodo della rassegna).

L’inaugurazione della rassegna è in programma domenica 20 giugno con l’unico concerto al tramonto, protagonista Davide Merlino – come di consueto in programma a Pian d’Arla, nell’incontaminato territorio del Parco Nazionale della Val Grande – in collaborazione con l’Associazione Cori Piemontesi.

Si prosegue il 4 luglio in Valle Vigezzo, all’Alpe Alpino, con il Duo PassAmontagne, tra musica e parole. Gli ottoni del Domus Brass Quintett saranno protagonisti del terzo concerto, in programma all’Alpe Aulamia (Valle Antrona) domenica 11 luglio. Il 18 luglio l’Alpe Briasca (Val d’Ossola) accoglierà la musica irlandese dei Willos’ con il maestro della cornamusa irlandese Massimo Giuntini. Domenica 25 l’ultimo appuntamento del mese di luglio, all’Alpe Olzeno (Valle Cannobina) con il Quartetto Effe.

Musica in quota toccherà quest’anno per la prima volta alcune località – la valorizzazione di alpeggi e luoghi di montagna poco conosciuti è proprio uno degli obiettivi del festival – tra cui l’anfiteatro protagonista del primo concerto di agosto: l’Alpe Piazza Grande (Bassa Ossola) vedrà esibirsi il Quintetto Denner (domenica 1 agosto).

L’8 agosto l’Alpe Loccia, in Valstrona, sarà teatro per l’esibizione dell’Accademia Wind Band. Il concerto della vigilia di Ferragosto – il più atteso della rassegna – si terrà quest’anno nell’incantevole cornice dell’Alpe Salecchio superiore, in Valle Antigorio, con il jazz dei 20 strings.

Giovedì 19 agosto Musica in quota raggiungerà l’altitudine più elevata del 2021: sarà la Diga del Vannino, in alta Val Formazza, il palcoscenico naturale per l’esibizione del Luna Quart Street. Domenica 22 agosto la rassegna torna in Valle Antigorio, presso l’Alpe Compolo, con il coinvolgente concerto di Tiziana Coco & Archimia String Quartet.

Musica in quota chiude il mese di agosto con una assoluta novità, resa possibile grazie alla sinergia nata con Stresa Festival e il suo nuovo direttore artistico Mario Brunello: lunedì 30 agosto alle ore 6.30 l’Orchestra Senzaspine si esibirà al Mottarone in un saluto musicale all’alba. Il gran finale è in programma domenica 5 settembre nel cuore verde del Parco Nazionale della Val Grande, all’Alpe Pian di Boit con la performance musicale del Quartetto d’OC.

Sedi naturali della rassegna saranno, da giugno a settembre, i verdi pianori circondati dalle vette del Verbano- Cusio-Ossola: dagli storici alpeggi della Val d’Ossola alle distese di pascoli d’alta quota, fino alle terrazze panoramiche sui laghi Maggiore, Mergozzo e Orta.

La componente escursionistica di Musica in quota contribuirà anche quest’anno ad accrescere il fascino della rassegna: l’impegno profuso nell’avvicinamento ai meravigliosi teatri naturali dei vari concerti permetterà di apprezzare ancor più il momento in cui il sipario di Musica in quota si alzerà su paesaggi sempre nuovi e proposte musicali innovative e coinvolgenti. Tutte le sedi dovranno essere raggiunte in autonomia, anche quest’anno senza l’assistenza delle guide escursionistiche, ma con il supporto di cartellonistica lungo i sentieri e con precise indicazioni sugli itinerari che saranno segnalate sul sito web www.musicainquota.it.

L’Associazione Musica in Quota cura da sempre l’organizzazione del festival, creato con l’intento di offrire performance musicali di qualità ambientate in località alpine di autentica bellezza. A sostenere Musica in quota sono numerosi partner e sponsor, ma anche gli stessi spettatori-escursionisti, che, associandosi al costo di soli 10 euro, contribuiscono ogni anno alle attività culturali dell’Associazione.

Il programma completo della stagione 2021 sarà presto online, oltre che sulla pagina Facebook (www.facebook.com/musicainquota), anche sul sito web www.musicainquota.it.
Da quest’anno il festival è anche su Instagram: www.instagram.com/musicainquota.