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A Milano, il tour più 'puffoso' dell'anno

Nell'ambito di un tour internazionale da svariati milioni di euro, i Puffi fanno tappa Milano per festeggiare i loro primi 50 anni. Il 16 e il 17 maggio il Castello Sforzesco si trasforma in Puffolandia ospitando numerosi eventi e attività per bambini e ragazzi. Organizzano l'evento Imps e Il Giornalino, in collaborazione con la Fondazione Franco Fossati, l'Unicef e il Comune di Milano. Le attività sono coordinate da Aida Partners.

Oggi, venerdì 16 maggio, il Castello Sforzesco di Milano ha ospitato la conferenza più...'puffosa' dell'anno. Infatti, in occasione del 50° anniversario dalla nascita dei Puffi, in 16 città europee verranno organizzati numerosi eventi che renderanno noto in tutto il mondo questo 'Buon Puffleanno'. Il 16 e il 17 maggio sarà la volta dell'Italia, che ospiterà proprio nel Castello Sforzesco una grande festa per i bambini amanti dei piccoli omini blu.
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La conferenza stampa è stata anticipata da un'originale iniziativa di street marketing: alle 5 di questa mattina la città meneghina è stata 'invasa' da tante statuine bianche a forma di Puffo, alte, (ovviamente), 'due mele o poco più'. Gli omini sono stati posizionati dappertutto: alla fermata dell'autobus, a giocare intorno alle fontane, sui gradini del Duomo, nei parchi giochi e nelle scuole, suscitando la curiosità dei passanti, che hanno potuto portarsi a casa il loro Puffo. Tutti i Puffi avevano intorno al collo un foglietto con il messaggio: 'Dai libero sfogo alla tua creatività e dipingimi come più ti piace'. Tutti potranno partecipare a questo concorso di creatività, che premierà le migliori opere con regali speciali. Inoltre, nei cieli di Milano è stato avvistato uno spettacolare Puffozeppelin, un dirigibile che ospiterà due fortunati che potranno seguire dall'alto la caccia alle statuette dei Puffi.
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Durante la conferenza stampa, alla quale sono intervenuti Mariolina Moioli, Assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali del Comune di Milano, Hendrik Coysman, direttore generale di Imps, Riccardo Comboni, presidente del comitato Unicef, Don Antonio Tarzia, direttore de Il Giornalino, Claudio Salsi, coordinatore del Castello Sforzesco e Luigi Bona, presidente della Fondazione Fossati e, ospite d'eccezione, Vèronique Culliford, figlia del celebre inventore dei Puffi Pierre, in arte Peyo, sono state illustrate le 'puffose' attività speciali che proseguiranno fino a ottobre.
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Momento clou è stata la rivelazione del 'Puffo famoso', una copia esatta delle piccole statuine, ma 10 volte più grande, che in ogni Paese viene decorato da una celebrity per poi essere messo all'asta a Bruxelles a fine tour in favore dell'Unicef. A decorare il Puffo italiano è stata la storica azienda Benetton, che ha vestito generazioni di bambini.

Le attività prevedono una mostra per i '50 anni di creatività blu' allestita presso il Cortile delle Armi, laboratori didattici organizzati dalla Scuola del Fumetto di Milano in collaborazione con Giotto-Fila, giochi, musica, gare, giochi a premi, arcieri, elfi canterini, clown e tanti ospiti speciali, tra i quali non poteva mancare Cristina D'Avena, la storica cantante delle sigle dei Puffi.
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"Siamo molto felici che Milano sia stata scelta come unica tappa italiana del tour internazionale - commenta Moioli -. Per alcuni giorni il capoluogo diventerà a tutti gli effetti la 'città dei Puffi'. Credo che siano un esempio molto positivo per i bambini, ai quali la nostra città vuole offrire l'opportunità di divertirsi, facendo del bene. Sosteniamo infatti la partnership con Unicef, che da sempre si batte per i diritti dei bambini. Il Comune, oltre a mettere a disposizione gli spazi del Castello Sforzesco, ha anche dato un contributo concreto per pubblicizzare l'iniziativa attraverso gli strumenti di comunicazione istituzionali".

L'evento è organizzato da Imps (società che produce i Puffi) e Il Giornalino, settimanale per ragazzi dei periodici San Paolo, in collaborazione con la Fondazione Franco Fossati, l'Unicef e gli Assessorati alla Cultura, Famiglia, Scuola e Politiche Sociali del Comune di Milano. Le attività sono state coordinate da Aida Partners.
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Per l'occasione, Il Giornalino ha pubblicato una storia speciale, 'Una puffosa festa al Castello', che, come spiega Don Antonio Tarzia "è la prima storia a svolgersi al di fuori del territorio belga: abbiamo inviato il soggetto per l'approvazione e siamo riusciti ad ambientare le storie dei Puffi al Castello Sforzesco. Nella vicenda, il Grande Puffo incontrerà la 'Signora del Castello', Mina, anch'essa in blu puffo ma con occhiali da sole e chitarra per cantare 'Le Mille bolle blu'.

Inoltre, Boing, primo canale gratuito di general entertainment per ragazzi in Italia, parteciperà all'iniziativa con l'Igloo Cinema, una colorata struttura gonfiabile dedicata alla visione delle più belle puntate dei Puffi.

puffi6 copia.JPGInfine, altre imperdibili iniziative si svilupperanno nel corso del 2008. Le avventure dei Puffi saranno in onda da quest'autunno e saranno trasmessi anche dei programmi speciali in onore dei Puffi. Gli espisodi verranno raccolti in speciali puffDVD-box da Home Video-Cine Hollywood, e verranno realizzate delle puffmagliette per giovani e teenagers. "Ma le novità non finiscono qui - commenta Coysman - poichè proporremo anche 8 Puffi in miniatura sul tema del compleanno e le Poste del Belgio realizzaranno una serie speciale di puffrancobolli, mentre il Centro Belga per il Fumetto organizzerà una mostra sulla storia dei Puffi e del loro creatore, Peyo".
Come ha rivelato Coysman a e20express, "l'iniziativa ha un budget di svariati milioni di euro, non abbiamo badato a spese. Vogliamo festeggiare questa importante ricorrenza in grande stile".

Le attività sono interamente gratuite. Il ricavato ottenuto dalle donazioni e dalla vendita dei Puffi in gomma da colorare sarà interamente devoluto all'Unicef. "Siamo molto felici di partecipare - conclude Comboni -, sia perchè quest'evento ci darà grande visibilità e sia perchè speriamo di raccogliere fondi da destinare all'istruzione dei bambini nel mondo".

Serena Roberti