Evento sportivo

Sabato 10 marzo ad Alleghe il primo 'Lady Winter Day', una giornata per la ricerca e per i bambini malati

La giornata, organizzata dai Comitati Provinciali della Federazione Italiana Sport Invernali di Treviso-Padova-Venezia sarà un modo per rivolgere un pensiero in più ai bambini malati di leucemia e altre gravi patologie, curati alla Città della Speranza.

Sabato 10 marzo le piste da sci di Alleghe ospiteranno il primo 'Lady Winter Day', una giornata di divertimento incentrata su uno slalom gigante riservato non solo alle donne, ma anche ai giovanissimi sciatori, per rivolgere con la loro presenza un pensiero in più ai bambini malati di leucemia e altre gravi patologie, curati alla Città della Speranza. 

“Circa un anno fa assieme ai presidenti dei Comitati di Padova e Venezia, abbiamo cominciato a pensare ad un evento benefico, sull’onda delle belle iniziative podistiche dedicate alle donne. E ovviamente non potevamo che immaginare qualcosa sulla neve. Pensando allora ad un evento sciistico benefico, magari rivolto delle donne, ma non solo, la mente è corsa immediatamente a una delle più grandi campionesse della storia dello sci italiano, che abbiamo la fortuna di avere nella nostra provincia e che sappiamo particolarmente impegnata nella solidarietà: Deborah Compagnoni. Ha aderito entusiasta all’idea di essere madrina dell' iniziativa, e ci ha invitato a rivolgere il nostro fine benefico alla Fondazione Città della Speranza di Padova” spiega Roberto Visentin, presidente del Comitato provinciale Fisi di Treviso.

Organizzata dai Comitati Provinciali della Federazione Italiana Sport Invernali di Treviso-Padova-Venezia, con l’immediata ed entusiasta collaborazione di Alleghe Funivie Spa, 'Lady Winter Day' devolverà l’intero incasso ad un progetto realizzato dall’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza nell’ambito dell’attività della Fondazione Città della Speranza, onlus che da 23 anni si impegna a migliorare le condizioni di cura e assistenza dei bambini malati e delle loro famiglie e a finanziare la ricerca scientifica in ambito oncologico e pediatrico. 

“Ringrazio tutti gli organizzatori e in particolare Deborah Compagnoni che si è messa ancora una volta in prima linea per aiutare Città della Speranza. Solo con un grande lavoro di squadra potremo sostenere la ricerca e i ricercatori nel compiere passi avanti concreti nella diagnosi e cura di leucemie, linfomi e altre malattie rare” afferma Antonella Gasparotto, consigliere della Fondazione.