Evento sportivo

ATP Finals 2025: gli eventi “off” che fanno vivere Torino oltre il tennis. Inaugurate Casa Tennis e Casa Gusto in Piazza Castello

Dal 8 al 16 novembre la città ospita talk, mostre, degustazioni e installazioni dedicate al grande tennis mondiale.

Le ATP Finals di tennis sono ufficialmente iniziate a Torino e non solo sul campo.

La città si prepara a vivere una settimana di sport, cultura e sapori grazie al ricco programma di eventi collaterali, inaugurato venerdì 7 novembre in Piazza Castello, dove sono state presentate Casa Tennis e Casa Gusto, i due cuori pulsanti del palinsesto “off” delle Nitto ATP Finals 2025.

Alla cerimonia di apertura erano presenti il sindaco Stefano Lo Russo, la sottosegretaria Claudia Porchietto e il presidente della Camera di commercio Massimiliano Cipolletta.
A fare da madrina, l’attrice Valeria Solarino, che ha tagliato il nastro inaugurale davanti a un pubblico numeroso e curioso.

Sotto la grande cupola geodetica di Piazza Castello ha poi preso vita Casa Tennis. È qui che atleti, giornalisti, scrittori e personaggi del mondo dello spettacolo si alternano in talk, proiezioni e presentazioni aperte al pubblico.

L’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria sui portali Turismo Torino e Visit Piemonte.

La prima giornata di apertura, sabato 8 novembre, ha proposto la proiezione del documentario “L’altro Grande Torino”, alla presenza di Claudio Sala, storico capitano del Torino 1976; la presentazione del libro “La racchetta antonelliana” di Mario Parodi; il talk su “La Telefonata”, il podcast di Adriano Panatta e Paolo Bertolucci, con la partecipazione di Domenico Procacci e Dario Cresto Dina.

Nel pomeriggio si è svolta la premiazione del Premio Gianni Mura di letteratura sportiva, mentre a chiudere la giornata un incontro dedicato ai podcast sportivi.

Un programma che dimostra come Casa Tennis sia più di un padiglione tematico: è un luogo di dialogo e contaminazione tra mondi diversi, un laboratorio di idee intorno al tennis e ai suoi racconti.

A pochi passi da Piazza Castello, presso l’Archivio di Stato di Torino in Piazzetta Mollino, ha preso forma Casa Gusto, lo spazio dedicato alle eccellenze del territorio piemontese.
Allestita grazie all’impegno di Camera di Commercio e Regione Piemonte, riunisce oltre 30 Maestri del Gusto, 40 etichette DOC/DOCG, Distretti del Cibo e associazioni come ONAB, ONAV, ONAF e ONAS.

Il pubblico potrà degustare prodotti iconici del Piemonte — dalla pasta artigianale ai formaggi d’alpeggio, dalla carne piemontese ai dolci come il gianduiotto — accompagnati dai vini Torino DOC e Alta Langa, quest’ultimo proclamato Vino dell’Anno.

Le degustazioni guidate, dal costo simbolico di 5 euro, saranno interamente devolute alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro di Candiolo. L’accesso è gratuito, ma la prenotazione è obbligatoria.

Oltre alla parte gastronomica, Casa Gusto ospita due mostre a ingresso libero:

  • “You Cannot Be Serious”, un percorso attraverso la storia e le icone del tennis;

  • “Virtual Tennis – 67 anni di Videogames”, un’esposizione interattiva curata dal MuPIn, che racconta l’evoluzione del tennis nei videogiochi, dai primi pixel degli anni ’70 alla realtà virtuale.

Attorno a Casa Tennis e Casa Gusto ruota un intero calendario di eventi diffusi: il Fan Village di Piazzale Grande Torino, con maxischermi e tornei di padel; installazioni luminose e opere d’arte urbana come “Bouncing the Ball” in Piazza San Carlo; e appuntamenti speciali nei musei, tra cui “Match Point tra le Mummie” al Museo Egizio e “Speed & Serve” al MAUTO.

La città si trasforma in un grande villaggio sportivo a cielo aperto, dove il tennis è il filo conduttore che unisce strade, piazze e persone. Dal 8 al 16 novembre, Torino diventa così un festival urbano del tennis, capace di coinvolgere cittadini e turisti tra sport, cultura e gusto, nel segno dell’accoglienza e della passione.