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Nielsen: dal 2016 al 2018 gli acquisti online nel mondo sono cresciuti del 15%. Giro d'affari dell'eGrocery stimato in crescita di 70 mld di dollari

Le categorie merceologiche che maggiormente sostengono l’eCommerce in Italia sono viaggi, libri e musica, e moda (abbigliamento/accessori), che continuano a occupare la quota più ampia delle transazioni online. Lo rivela il Nielsen Connected Commerce Report. Christian Centonze, FMCG Solutions Leader di Nielsen in Italia: "I comportamenti di acquisto online saranno guidati da innovazioni digitali come l’assortimento sempre più personalizzato sulla base di spese pianificate e customer journey”.

Gli acquisti online dei prodotti di largo consumo confezionati e freschi nel mondo sono cresciuti del 15% negli ultimi due anni (2018 vs. 2016), a dimostrazione di un effettivo aumento della sicurezza dei consumatori nel fare la spesa online. Il primo segnale di questo aumento è l’ampliamento della gamma delle categorie acquistate ed emerge dal Nielsen Connected Commerce Report.

Il Report 2018, che mette a fuoco le abitudini di consumo online, ha riportato che il 95% dei consumatori globali connessi a Internet ha compiuto almeno un acquisto online, in crescita dell’1% rispetto al 2017 e del 2% rispetto al 2016. La ricerca evidenzia anche che il 26% dei consumatori multicanale ha acquistato prodotti freschi online, con un incremento del 15% rispetto al 2016. Ciò contribuisce alla crescita complessiva del settore eGrocery (largo consumo online), stimata intorno ai +70 miliardi di dollari americani negli ultimi due anni.

Le categorie merceologiche che maggiormente sostengono l’eCommerce in Italia sono viaggi, libri e musica, e moda (abbigliamento/accessori), che continuano a occupare la quota più ampia delle transazioni online (rispettivamente il 61%, 56% e 56% dei consumatori hanno acquistato queste tipologie di beni almeno una volta nell’ultimo anno). Al contempo, le classi di prodotto che hanno fatto segnare la crescita più significativa appartengono al largo consumo e riguardano il mondo del cura persona (+12%). Crescita notevole anche per moda, arredamento, viaggi, elettronica di consumo, cura casa e alimenti confezionati e food delivery (cibi pronti consegnati a domicilio da ristoranti).

Di seguito le percentuali di consumatori italiani che hanno acquistato le seguenti categorie di prodotto online e incrementi 2018 vs. 2017: viaggi 61% (+9%); libri e musica 56% (+5%); moda 56% (+11%); biglietti per eventi 46% (+9%); bellezza e cura persona 40% (+12%); elettronica di consumo 40% (+7%); smartphone e PC 37% (+6%); videogame 27% (+7%); arredamento 26% (+11%); pet food 21% (+5%); cura casa 21% (+7%); medicinali e dispositivi medici 20% (+5%); alimenti confezionati 18% (+7%); bevande alcoliche 16% (+6%); ordini a ristoranti 16% (+7%); prodotti per l’infanzia 12% (+2%); fiori o set regalo 8% (+1%); alimenti freschi 7%.– vedi grafico 1.

“Dal monitoraggio dell’evoluzione dell’eCommerce in mercati innovativi come la Corea del Sud, dove le vendite online pesano attualmente ben il 20% del comparto LCC (Largo Consumo Confezionato), sappiamo che i consumatori multicanale seguono alcuni schemi di comportamento” osserva Christian Centonze (nella foto), FMCG Solutions Leader di Nielsen in Italia. “Viaggi, moda e libri sono le tipiche categorie del primo acquisto online ma, nella misura in cui si consolidano familiarità, abitudine e fiducia, le categorie di acquisto si ampliano a comparti come il cura persona e i prodotti baby, fino ad arrivare a comprendere i cibi confezionati e freschi. Ciò si evidenzia nel salto significativo degli acquisti online nel largo consumo e nel recapito a casa dei cibi pronti (food delivery).”

Il report rivela anche che i consumatori globali sono più inclini all’acquisto online di prodotti confezionati e freschi in presenza di più opzioni e garanzie di qualità. Quasi la metà dei consumatori (49%) dichiara che la possibilità della restituzione del denaro in caso di acquisti non conformi all’ordine potrebbe incoraggiarli a comprare online. Un altro 45% è attirato dalla sostituzione in giornata in caso di prodotti non disponibili, mentre il 44% sta richiedendo servizi di spedizione gratuiti per acquisti superiori a una certa cifra.

“Con la diffusione dei consumi online, la costante evoluzione degli spazi occupati dall’eCommerce ha assottigliato i confini tra il canale di vendita fisico e quello virtuale” sottolinea Centonze. “Alcuni anni fa l’eCommerce era incentrato sull’acquisto di servizi e beni non deperibili, come i viaggi, la moda e i libri. Oggi stiamo assistendo all’aumento degli acquisti in nuove categorie merceologiche. In prospettiva, i comportamenti di acquisto online saranno guidati da innovazioni digitali come l’assortimento sempre più personalizzato sulla base di spese pianificate e customer journey”.