Scenari

Google, PayPal e WhatsApp guidano la classifica dei Meaningful Brands stilata da Havas Group. I contenuti prodotti? Troppo spesso inutili

Dallo studio emrge che il 75% degli intervistati si aspetta che i brand contribuiscano al benessere e alla qualità della vita, ma solo il 40% crede che i brand lo stiano facendo. Soltanto il 40% dei 1500 brand leader a livello mondiale realizza dei contenuti che rispondono in modo adeguato alle aspettative dei consumatori.

Havas Group realizza lo studio globale Meaningful Brands, che collega le performance di brand alla qualità della vita e al benessere.

Quest'anno, l'indagine rivela anche nuove informazioni che tracciano la relazione tra performance di un brand e i contenuti che produce. Lo studio viene condotto in 33 Paesi e prende in esame 1500 brand e un campione di 300mila persone

Considerando un periodo di dieci anni, si nota come i 'meaningful brands' ottengano risultati migliori in termini di business, assicurando anche un ottimo ritorno sui KPI. 

Il 75% degli intervistati si aspetta che i brand contribuiscano al benessere e alla qualità della vita, ma solo il 40% crede che i brand lo stiano facendo.

Dall'indagine emerge che alla maggior parte di noi non importerrebbe nulla se il 74% dei brand scomparisse.

Quest'anno a guidare la classifica dei Meaningful Brands sono Google, PayPal, WhatsApp, YouTube, Samsung, Mercedes Benz, Nivea, Microsoft, Ikea e Lego.

Mentre negli ultimi 10 anni a dominare la classifica sono stati i brand di tecnologia, quest'anno sono i top brand del mondo Internet. 

I contenuti prodotti spesso risultano avere poco impatto sui risultati di business. Secondo gli intevistati il 60% di tutti i contenuti prodotti è però irrilevante. Soltanto il 40% dei 1500 brand leader a livello mondiale realizza dei contenuti che rispondono in modo adeguato alle aspettative dei consumatori

Quando invece la pubblicità fa bene il suo lavoro, sale al 71% l'indice di correlazione tra l'efficacia del contenuto e l'impatto del brand sul benessere personale dei consumatori. E naturalmente, più l'impatto sulla vita dei consumatori è forte, più il brand otterrà risultati di business positivi. 

Dall'indagine emerge che alcuni settori dimostrano una maggiore comprensione del ruolo del contenuto e di quale tipo di contenuto è in grado di trasferire significato. Il settore del Turismo, ad esempio (il 47% degli intervistati ritiene utile il contenuto prodotto, che si tratti di informazioni utili per supportare i clienti o di altro), mentre il 71% del contenuto prodotto dal Retail viene considerato inutile. Dal settore Healthcare, invece, le persone si aspetterebbero una maggiore produzione di contenuti, anche a livello di entertaiment. 

Yannick Bolloré, CEO Havas Group, ha commentato: "Dallo studio emerge chiaramente come i brand debbano migliorare la loro capacità di cogliere le opportunità che la produzione di contenuto efficace può offrire loro, se non vogliono soccombere insieme alle loro agenzie. In Havas Group utilizzeremo questi importanti insight per servire al meglio i nostri clienti".

SP